Dona il terreno per una nuova casa
a sopravvissuto della frana poi muore

Martedì 18 Agosto 2015 di Giuditta Bolzonello
Giuliano Zanetti e la casa di famiglia devastata dalla frana del 2009
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BORCA DI CADORE - «Sono contento che dopo sei anni si sia trovata una soluzione». Così Giuliano Zanetti sulla conclusione dell'iter per l'individuazione del terreno dove "spostare" la sua casa di Cancia travolta dalla frana dell'Antelao.



A sei anni dalla tragedia che lo ha duramente colpito, con la perdita della madre e del fratello la notte del 18 luglio 2009, guarda al futuro con più serenità. La sorte questa volta è stata benevola perché il donatore del terreno dove sarà innalzata l’abitazione, un anziano del posto, Vendramino Sala che aveva compiuto 95 anni da poco, è mancato proprio in questi giorni e ieri c'è stato il funerale.



E così se il signor Sala ha lascito questa terra con l'ennesima buona azione, Giuliano Zanetti vede cominciare il «ritorno alla normalità» per lui e per la sua famiglia da sei anni ospiti di parenti.

Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 14:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA