Una missione rapida. Appena un'ora e 40 minuti. Ieri, alle 14, dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana Francese, è partito un piccolo shuttle, chiamato IXV - Intermediate eXperimental Vehicle - delle dimensioni di una utilitaria e il peso di un suv. Il velivolo ha la particolarità di essere riutilizzabile e, proprio per questo, l'Agenzia Spaziale Europea, con il finanziamento per oltre il 40% dell'Agenzia Spaziale Italiana, può ora studiarne i comportamenti, le reazioni del volo, in modo da usare l'esperienza acquisita nelle prossime missioni con veicoli riutilizzabili.
In tutto questo progetto spicca la presenza del Polesine. È infatti proprio di Rovigo la ditta che si impegna nel campo spaziale, per dare il suo supporto alle missioni. La Guerrato Spa fornisce le camere di prova delle ali dei velivoli, sottopoti a notevoli stress di temperatura e ad altre sollecitazioni nello spazio, nonché quando dall'alto si scontrano con l'atmosfera terreste. Una galleria del vento supersonica, creata proprio dalla Guerrato, si trova a Capua ed effettua i test sulle reazioni delle varie parti dei minishuttle, ali e quant'altro, che poi serviranno in diverse missioni spaziali.
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 13:24
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