VICENZA - Carne, patate, riso. E poi pasta, spinaci, insalata. Avanzati dagli alunni e donati a chi ne ha bisogno. La guerra allo spreco riparte da quota 5 mila. Tanti sono i pasti che, nel corso dell'anno scolastico da poco concluso, sono stati recuperati alla Zecchetto e alla Rodari.
Nelle mense delle due scuole elementari di Vicenza è stata portata a termine l'operazione sostenuta dal Comune in collaborazione con le Acli di Verona che prevede la raccolta delle eccedenze alimentari a favore delle famiglie in difficoltà economica. Un'operazione che, rispetto all'anno scorso, ha registrato un aumento del cibo grazie al raddoppio degli istituiti coinvolti.
Tra il 2013 e il 2014 in campo per il progetto Rebus - così si chiama l'iniziativa - c'era solo la Zecchetto. Risultato: 4.700 pasti raccolti contro 4.300 di dodici mesi fa. Si tratta di pranzi completi serviti a chi vive in condizioni di povertà. Complice la crisi, come conferma l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, sul territorio le richieste di sostegno al reddito sono in crescita.
Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 12:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nelle mense delle due scuole elementari di Vicenza è stata portata a termine l'operazione sostenuta dal Comune in collaborazione con le Acli di Verona che prevede la raccolta delle eccedenze alimentari a favore delle famiglie in difficoltà economica. Un'operazione che, rispetto all'anno scorso, ha registrato un aumento del cibo grazie al raddoppio degli istituiti coinvolti.
Tra il 2013 e il 2014 in campo per il progetto Rebus - così si chiama l'iniziativa - c'era solo la Zecchetto. Risultato: 4.700 pasti raccolti contro 4.300 di dodici mesi fa. Si tratta di pranzi completi serviti a chi vive in condizioni di povertà. Complice la crisi, come conferma l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, sul territorio le richieste di sostegno al reddito sono in crescita.
