Lista Tosi, nella Lega è ancora polemica
ma il sindaco rilancia: «Una vera civica»

Venerdì 16 Marzo 2012
Flavio Tosi (archivio)
VERONA - Nonostante il divieto di Umberto Bossi di presentare una propria lista civica e gli avvertimenti del segretario regionale della Lega Nord Gian Paolo Gobbo, il sindaco di Verona Flavio Tosi si detto oggi ottimista sulla possibilità di trovare «una soluzione di buon senso». «La mia lista è una civica vera, che rappresenta uno spaccato di Verona e non un partito politico», ha spiegato il sindaco scaligero alla vigilia della riunione del "Parlamento della Padania" (domani a Sarego, nel Vicentino).



Tosi, parlando nel corso dell'ufficializzazione del sostegno alla civica da parte del circolo culturale L'Officina, ha risposto così a Gobbo che ieri aveva ribadito il suo no alla civica personale tosiana dicendola «fatta non da leghisti , ma da gente di altri partiti».



Da parte sua, l'ex senatore di Alleanza Nazionale Paolo Danieli ha lanciato la candidatura nella lista di Tosi del segretario dell'Officina, Michele Croce, finora vicino al Pdl con il Movimento per l'Italia. «Il presidente del consiglio comunale di Verona, Fratta Pasini, si era proposto di candidarsi a sindaco - ha detto Croce - ma probabilmente non apparteneva a quelle logiche romane. Si vincono i congressi, ma le scelte si fanno altrove. Tosi ha amministrato bene e per noi è il candidato giusto». Rispetto ai niet di casa leghista, Tosi ha detto: «Ne parleremo in questi giorni, ma sarei abbastanza ottimista che si possa trovare una soluzione di buon senso, perché è in gioco l'interesse della città, che è prevalente».
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:05