Un tuffo nel lago Centro Cadore
L'Arpav monitora il bacino

Mercoledì 21 Maggio 2014
Il lago Centro Cadore
PIEVE - Un tuffo con vista Antelao? Una bracciata sotto gli Spalti di Toro? È solo questione di tempo. Poi si saprà se nelle acque del lago di Centro Cadore è possibile fare il bagno. Inizieranno domani i monitoraggi dell'Arpav per definire balneabili o meno alcuni tratti di lago, quelli che i sindaci di Pieve, Calalzo e Domegge hanno presentato alla Regione Veneto. Per Pieve, il tratto di fronte al Bar Miralago; per Calalzo, le acque di Lagole; per Domegge i tratti davanti al Bar Casetta e al Bar Campeggio. Anche il lago di Santa Croce ha chiesto di inserire nella lista delle acque di balneazione un nuovo tratto di costa, denominato "Baia delle Sirene". In caso di esito favorevole i nuovi tratti saranno inserite nell'elenco delle acque idonee alla balneazione per la stagione balneare 2015 che in Veneto corrisponde al periodo 15 maggio-15 settembre. I monitoraggi inizieranno giovedì con sopralluoghi dei tecnici Arpav su ciascuna delle aree in questione per la definizione esatta dei punti di controllo e le verifiche di accessibilità. L'eventuale inserimento nella rete regionale del lago di Centro Cadore, porterebbe a tre i laghi balneabili nel territorio della provincia di Belluno. Infatti attualmente sono già balneabili, oltre al lago di Santa Croce, il lago del Mis in comune di Sospirolo.
Ultimo aggiornamento: 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA