VENEZIA - Leghista delusa, e non ricandidata, la deputata padovana uscente Paola Goisis fa chiarezza sulle 'speculazioni' fatte sulla sua vicenda politica, confermando che alle elezioni voter per il Carroccio. «Il mio comportamento in cabina elettorale - afferma - sarà quello che ho sempre tenuto, voterò Lega Nord. Certo non possiamo nascondere che ci sia sul territorio un momento di grande difficoltà. Mentre un tempo c'era già una grande predisposizione a votare per la Lega, oggi sul territorio si incontrano grandi difficoltà a convincere le persone».
La Goisis, che è compagna del consigliere regionale Santino Bozza, bossiano e "avversario" in Veneto del nuovo segretario Flavio Tosi, sottolinea che «molti sono delusi e disorientati, specie in Veneto e specie nel nostro territorio». «Tuttavia - prosegue -, viste le crescenti speculazioni che si stanno facendo sulla campagna avviata dal consigliere Regionale Santino Bozza, voglio stroncare in via definitiva le strumentalizzazioni su questo punto, ricordando sempre che le dichiarazioni rese sono personali». «Il problema che incontriamo e che molto spesso i cittadini ci sottopongono - conclude Goisis -, è la mancanza di linee guida chiare: una cosa che non era mai successa prima nella storia della Lega».
Gioisis si riferisce in particolare al fatto che proprio gli stessi dirigenti che prima criticavano Umberto Bossi per l'alleanza con Berlusconi, oggi sono gli stessi che si sono nuovamente alleati con il leader del Pdl, e tuttavia «non passa giorno senza che qualche esponente di vertice della Lega cerchi di differenziarsi dalla posizione di Berlusconi e del Pdl».
Ultimo aggiornamento: 20:30
La Goisis, che è compagna del consigliere regionale Santino Bozza, bossiano e "avversario" in Veneto del nuovo segretario Flavio Tosi, sottolinea che «molti sono delusi e disorientati, specie in Veneto e specie nel nostro territorio». «Tuttavia - prosegue -, viste le crescenti speculazioni che si stanno facendo sulla campagna avviata dal consigliere Regionale Santino Bozza, voglio stroncare in via definitiva le strumentalizzazioni su questo punto, ricordando sempre che le dichiarazioni rese sono personali». «Il problema che incontriamo e che molto spesso i cittadini ci sottopongono - conclude Goisis -, è la mancanza di linee guida chiare: una cosa che non era mai successa prima nella storia della Lega».
Gioisis si riferisce in particolare al fatto che proprio gli stessi dirigenti che prima criticavano Umberto Bossi per l'alleanza con Berlusconi, oggi sono gli stessi che si sono nuovamente alleati con il leader del Pdl, e tuttavia «non passa giorno senza che qualche esponente di vertice della Lega cerchi di differenziarsi dalla posizione di Berlusconi e del Pdl».
