La ditta sta per fallire: i titolari provano
a vendere tutto, anche i mobili e la Jaguar

Mercoledì 24 Agosto 2011
(archivio)
VICENZA - Hanno tentato di vendere beni di un'azienda per due milioni di euro nel tentativo di sfuggire ai creditori, ma la guardia di finanza ha evitato la frode mettendo i sigilli alla ditta.



È accaduto a Montecchio Maggiore, protagonisti i titolari di un'azienda specializzata in cromature e nichelature che stavano per vendere impianti, macchinari, attrezzature, mobili e una Jaguar coupé aziendale per sfuggire ai creditori che si erano rivolti al Tribunale, impegnato in un'indagine pre-fallimentare.



I quattro responsabile dell'azienda, oltre alle vicende civili, ora sono indagati dalla Procura con l'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta per distrazione.
Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 17:07