GORIZIA - Quattro cittadini di nazionalit ceca, due donne e due uomini, sono stati arrestati nella notte dai carabinieri di Grado e Monfalcone (Gorizia) per i reati di furto, rapina, insolvenza fraudolenta, porto abusivo di armi e possesso ingiustificato di arnesi utili allo scasso. Dopo aver consumato il pranzo in un ristorante di Grado, i quattro si erano dati alla fuga senza pagare il conto, riuscendo a impossessarsi anche del telefono cellulare del titolare del locale.
I cechi, di età compresa tra i 20 e i 38 anni e tutti con precedenti per furto, sono stati individuati dai militari dell'Arma sulla spiaggia della località balneare isontina, dove alloggiavano. All'interno della tenda che li ospitava, i carabinieri hanno rinvenuto un coltello e altri arnesi utili allo scasso, oltre al cellulare del proprietario del ristorante.
I malviventi, che al momento dell'arresto hanno tentato di opporre resistenza, erano stati denunciati a piede libero nei giorni scorsi per lesioni personali, danneggiamento e atti osceni: nelle scorse settimane, avevano danneggiato mobili e merce in un negozio di bigiotteria di Grado, colpendo le commesse e mostrando le proprie parti intime ai passanti. Alcuni giorni fa, infine, avevano rubato un cellulare a una turista.
Gli uomini si trovano rinchiusi nel carcere di Gorizia, mentre le donne sono state condotte nel penitenziario di Trieste.
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 21:13
I cechi, di età compresa tra i 20 e i 38 anni e tutti con precedenti per furto, sono stati individuati dai militari dell'Arma sulla spiaggia della località balneare isontina, dove alloggiavano. All'interno della tenda che li ospitava, i carabinieri hanno rinvenuto un coltello e altri arnesi utili allo scasso, oltre al cellulare del proprietario del ristorante.
I malviventi, che al momento dell'arresto hanno tentato di opporre resistenza, erano stati denunciati a piede libero nei giorni scorsi per lesioni personali, danneggiamento e atti osceni: nelle scorse settimane, avevano danneggiato mobili e merce in un negozio di bigiotteria di Grado, colpendo le commesse e mostrando le proprie parti intime ai passanti. Alcuni giorni fa, infine, avevano rubato un cellulare a una turista.
Gli uomini si trovano rinchiusi nel carcere di Gorizia, mentre le donne sono state condotte nel penitenziario di Trieste.
