TREVISO - Una vita passata in tribunale e ora, dismessa la toga, la decisione di buttarsi in politica. Protagonista di questa svolta l'ex procuratore capo di Treviso, Antonio Fojadelli, che ha confermato oggi la propria candidatura a sindaco di Conegliano. Alle prossime elezioni amministrative di maggio Fojadelli correrà sotto le insegne di un'alleanza fra Terzo Polo e Pd.
«Ciò che mi ha tolto i dubbi residui che avevo - ha detto oggi l'ex magistrato - è l'avere constatato una disponibilità sincera e reale delle forze politiche che mi sostengono per proporre una cosa diversa, e a cooperare con entusiasmo per realizzare azioni concrete per il bene della città».
Il principale avversario di Fojadelli sarà Floriano Zambon (Pdl), vicepresidente della Provincia di Treviso, per due mandati già sindaco di Conegliano. In merito alle priorità da affrontare, Fojadelli ha detto che in città «esistono problemi molto grossi, fra cui la disoccupazione ed il disagio delle fasce deboli della popolazione». «Non pretendo di avere la bacchetta magica - ha concluso - ma certamente c'è la volontà di analizzare in profondità questo ed altri temi, confrontando ricette diverse ed adottare l'approccio che più ci sembrerà adeguato».
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 09:47
«Ciò che mi ha tolto i dubbi residui che avevo - ha detto oggi l'ex magistrato - è l'avere constatato una disponibilità sincera e reale delle forze politiche che mi sostengono per proporre una cosa diversa, e a cooperare con entusiasmo per realizzare azioni concrete per il bene della città».
Il principale avversario di Fojadelli sarà Floriano Zambon (Pdl), vicepresidente della Provincia di Treviso, per due mandati già sindaco di Conegliano. In merito alle priorità da affrontare, Fojadelli ha detto che in città «esistono problemi molto grossi, fra cui la disoccupazione ed il disagio delle fasce deboli della popolazione». «Non pretendo di avere la bacchetta magica - ha concluso - ma certamente c'è la volontà di analizzare in profondità questo ed altri temi, confrontando ricette diverse ed adottare l'approccio che più ci sembrerà adeguato».
