Nuova Valsugana e Valdastico Nord,
Coldiretti: una delle due è di troppo

Sabato 24 Gennaio 2015 di Vittorino Bernardi
Valdastico Nord a Piovene
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VICENZA - Nuova Valsugana e Valdastico Nord, una delle due infrastrutture viarie è di troppo per la Coldiretti Vicenza, perché ritenute analoghe. L’associazione degli agricoltori suggerisce al politico di sceglierne una soltanto e procedere in modo spedito all’esecuzione dei lavori.



I sindaci del bassanese erano stati chiari in un “no” alla nuova Valsugana, il cui progetto da realizzare in project financing avrebbe permesso di rendere più scorrevole il traffico convergente su Bassano del Grappa con l’avvio dell’autostrada Pedemontana. Sulla questione la Coldiretti Vicenza è scesa in campo con il presidente Martino Cerantola per rimarcare l’importanza di non realizzare entrambe le arterie per un motivo pratico, legato all’alto rischio idrogeologico per il territorio che si potrebbe sviluppare con continue opere.



“Dobbiamo decidere quale delle due arterie realizzare, puntando sulla scelta che comporta il minor impatto per il territorio e – il pensiero del n. 1 di Coldiretti Vi – il rispetto per l’ambiente. Mentre assistiamo periodicamente alla natura che si ribella presentando il conto all’uomo attraverso grandinate, alluvioni e terremoti, non possiamo pensare di sottrarre ancora terreno per costruire infrastrutture inutili, senza prendere in considerazione l’opportunità di eseguire lavori di ampliamento o valorizzazione della rete viaria esistente”.



Per Cerantola è prioritario un dialogo franco tra amministrazioni locali e categorie economiche. “In molti casi la realizzazione delle opere è determinante per lo sviluppo del territorio, ma occorre pensare anche alla qualità della conservazione delle nostre strade, che da anni rappresenta uno dei punti dolenti e sul quale è necessario porre rimedio in tempi brevi”.
Ultimo aggiornamento: 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA