BELLUNO - Tornano le Pedine in vacanza. E torna quindi, con la settima edizione, il trofeo di dama del Nevegal. Così, dopo gli sportivi dello sliderking di domenica scorsa, il Colle questa settimana si prepara a ospitare campioni e appassionati della scacchiera in arrivo da tutte le regioni d’Italia. Oltre una cinquantina i partecipanti attesi, tra cui il giovanissimo portento Alessio Scaggiante, 15 anni e già secondo ai campionati assoluti, e il campione mondiale, il livornese Michele Borghetti. Una sfida tra numeri uno, insomma, che si giocherà domenica nella sala convegni del centro Le Torri a partire dalle 9. A organizzare la sfida, anche quest’anno utile per concorrere poi per la Coppa Italia, sono ancora una volta i coniugi Rosalba e Angelo Ginori. La coppia, romana, nel trofeo ha unito la passione per la dama e l’amore per il Colle, scoperto nel 1991 e da allora diventato una tappa imprescindibile delle vacanze estive.
«Negli anni la gara del Nevegal è diventata la più importante tra quelle del Nord Est, è in cima alla classifica - spiega Ginori, responsabile regionale per il Lazio della Federazione italiana di dama -, ne siamo contenti. Siamo partiti sette anni fa organizzando un primo evento e contando sulla partecipazione dei locali, allora ci furono circa venti iscritti e per noi fu già un successo. Questa volta ci è stata affidata anche la finale del campionato femminile, che si svolgerà sempre domenica ma in una sala attigua alla principale».
Nel tempo l’appuntamento è cresciuto allargandosi a macchia d’olio fino ad arrivare a coinvolgere appassionati di tutte le regioni del Paese. Lo scorso anno i giocatori furono 52, arrivati anche dalla Sicilia e dalla Sardegna. Domenica si conta di superare il numero e si punta ai 60. I giochi prenderanno il via alle 9 e i giocatori, tutti tesserati, saranno divisi in tre gruppi a seconda delle capacità. Al podio e fino alla quinta posizione i premi saranno un coppa e denaro, per i classificati dal sesto al decimo posto ci sarà una medaglia. A questi si aggiungerà un premio speciale per il partecipante proveniente da più lontano. «Il trofeo della prima categoria - annuncia infine Angelo - l’abbiamo intitolato all’assessorato allo sport, perché Biagio Giannone ha sempre sostenuto la nostra manifestazione».
Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 11:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Negli anni la gara del Nevegal è diventata la più importante tra quelle del Nord Est, è in cima alla classifica - spiega Ginori, responsabile regionale per il Lazio della Federazione italiana di dama -, ne siamo contenti. Siamo partiti sette anni fa organizzando un primo evento e contando sulla partecipazione dei locali, allora ci furono circa venti iscritti e per noi fu già un successo. Questa volta ci è stata affidata anche la finale del campionato femminile, che si svolgerà sempre domenica ma in una sala attigua alla principale».
Nel tempo l’appuntamento è cresciuto allargandosi a macchia d’olio fino ad arrivare a coinvolgere appassionati di tutte le regioni del Paese. Lo scorso anno i giocatori furono 52, arrivati anche dalla Sicilia e dalla Sardegna. Domenica si conta di superare il numero e si punta ai 60. I giochi prenderanno il via alle 9 e i giocatori, tutti tesserati, saranno divisi in tre gruppi a seconda delle capacità. Al podio e fino alla quinta posizione i premi saranno un coppa e denaro, per i classificati dal sesto al decimo posto ci sarà una medaglia. A questi si aggiungerà un premio speciale per il partecipante proveniente da più lontano. «Il trofeo della prima categoria - annuncia infine Angelo - l’abbiamo intitolato all’assessorato allo sport, perché Biagio Giannone ha sempre sostenuto la nostra manifestazione».
