BASSANO - Etra, si cambia. Ma come spesso accade il cambiamento non sará indolore e già le prime avvisaglie, piuttosto decise, si sono viste con l'elezione a Presidente del Consiglio di sorveglianza di Cristiano Montagner, sindaco di Mussolente. A votarlo sono state 46 amministrazioni mentre altri 22 rappresentanti del comprensorio hanno abbandonato l'aula mostrando di non apprezzare la scelta; tra questi, oltre a Cittadella, anche i comuni teoricamente amici di Mussolente quali Romano d'Ezzelino, Rosá, Tezze sul Brenta, Pove e Asiago. Astenuti invece Marostica e Nove.
Fine dell'era Svegliado. Altra notizia importante, la cui conferma arriverà venerdì 30 gennaio, giorno in cui è fissata l'assemblea chiamata ad eleggere tutti i rappresentanti di Consiglio di Sorveglianza e Consiglio di Gestione, é che Stefano Svegliado non dovrebbe essere riconfermato alla presidenza. Il suo nome non figurerebbe tra i componenti in lizza per il Consiglio di Gestione e la cosa non pare sia andata giù a molti comuni, Cittadella in particolare.
Il nuovo consiglio di sorveglianza. Finita l'era Lanzarin tocca ora a Montagner che in consiglio di sorveglianza sará affiancato da quattodici consiglieri ovvero il vicesindaco di Bassano Roberto Campagnolo, i sindaci di Schiavon (Mirella Cogo), Foza (Mario Oro), Limena (Giuseppe Costa), Galzignano (Riccardo Masin), Tombolo (Cristian Andretta), Camposampiero (Katia Maccarrone), Curtarolo (Fernando Zaramella), Campo San Martino (Paolo Tonin), gli assessori di Piombino Dese Francesco Squizzato, di Saonara Alessandro Toninato, di San Pietro in Gu Tiziano Zampieron e Massimo Cavallari di San Martino di Lupari.
Bassano c'è. Il sindaco di Bassano Riccardo Poletto in campagna elettorale aveva promesso più controllo su Etra con la proposta di creare ad hoc un assessore dedicato alla multiutility. Alla prova dei fatti l'intento dell'amministrazione bassanese è andato anche oltre con il vicesindaco Roberto Campagnolo che prende posto direttamente nel consiglio di sorveglianza. Missione compiuta quindi; ora Bassano, spesso critica sull'operato di Etra e su alcune scelte, potrà esercitare dall'interno la funzione di controllo che in molti e da più parti, in passato, avevano auspicato.
Ultimo aggiornamento: 18:00
Fine dell'era Svegliado. Altra notizia importante, la cui conferma arriverà venerdì 30 gennaio, giorno in cui è fissata l'assemblea chiamata ad eleggere tutti i rappresentanti di Consiglio di Sorveglianza e Consiglio di Gestione, é che Stefano Svegliado non dovrebbe essere riconfermato alla presidenza. Il suo nome non figurerebbe tra i componenti in lizza per il Consiglio di Gestione e la cosa non pare sia andata giù a molti comuni, Cittadella in particolare.
Il nuovo consiglio di sorveglianza. Finita l'era Lanzarin tocca ora a Montagner che in consiglio di sorveglianza sará affiancato da quattodici consiglieri ovvero il vicesindaco di Bassano Roberto Campagnolo, i sindaci di Schiavon (Mirella Cogo), Foza (Mario Oro), Limena (Giuseppe Costa), Galzignano (Riccardo Masin), Tombolo (Cristian Andretta), Camposampiero (Katia Maccarrone), Curtarolo (Fernando Zaramella), Campo San Martino (Paolo Tonin), gli assessori di Piombino Dese Francesco Squizzato, di Saonara Alessandro Toninato, di San Pietro in Gu Tiziano Zampieron e Massimo Cavallari di San Martino di Lupari.
Bassano c'è. Il sindaco di Bassano Riccardo Poletto in campagna elettorale aveva promesso più controllo su Etra con la proposta di creare ad hoc un assessore dedicato alla multiutility. Alla prova dei fatti l'intento dell'amministrazione bassanese è andato anche oltre con il vicesindaco Roberto Campagnolo che prende posto direttamente nel consiglio di sorveglianza. Missione compiuta quindi; ora Bassano, spesso critica sull'operato di Etra e su alcune scelte, potrà esercitare dall'interno la funzione di controllo che in molti e da più parti, in passato, avevano auspicato.
