Aeroporto di Fiames: tutti i dubbi
di chi quello scalo lo gestiva

Lunedì 12 Ottobre 2015
Aeroporto di Fiames: tutti i dubbi di chi quello scalo lo gestiva
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CORTINA - Il progetto del nuovo aeroporto di Fiames, a Cortina, solleva molti dubbi e offre poche certezze a Renato Zanolli, che quarant'anni fa era uno dei responsabili dello scalo, per conto della società Aeralpi, e poi è diventato un attento osservatore delle vicende ampezzane. In una ampia lettera al Gazzettino, Zanolli elenca le esigenze di una struttura di quel genere e si interroga sul nuovo progetto: « Ci sono due aspetti, ben distinti e separati. Una è la gestione dell'aeroporto, con servizi, uomini e mezzi per gli aeromobili in transito e in collegamento con città italiane e straniere. L'altra è la disponibilità della pista, per l'arrivo d'aeromobili privati, con assistenza in volo e a terra».



Sulla struttura commenta: «Leggo che sono previsti servizi per la clientela in transito, una ventina di negozi, sale per vari usi, uffici per la gestione dell'aeroporto, personale qualificato per l'assistenza volo, meccanica e a terra. Non so se siano stati previsti pure spazi per equipaggi e personale che pernottano con l'ultimo volo a Cortina per ripartire il giorno successivo, come spesso può accadere, e ricoveri per gli aeromobili: l'inverno è d'obbligo per la neve e per il gelo. Il complesso richiede una edificazione importante, in metri cubi di cemento: in concreto sorgerebbe un centro commerciale a ridosso dell'aeroporto. Non sarà che, con la scusa di aprire l'aeroporto di Fiames, si costruisca un centro commerciale alternativo al "salotto buono" del centro di Cortina?»...







Ultimo aggiornamento: 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA