Sposi in fuga senza pagare il pranzo di nozze, ora si litiga sul numero degli invitati. «C'erano 12 persone in meno»

Il ristoratore di Frosinone: «Il bonifico di 3.300 euro è arrivato, ma mancano ancora 1.400»

Venerdì 6 Ottobre 2023 di Emiliano Papillo
Sposi in fuga senza pagare iranzo di nozze, ora si litiga sul numero degli invitati. «C'erano 12 persone in meno»

«Posso confermare, come aveva annunciato il legale dell'imprenditore di Ferentino, che il bonifico sul mio conto è arrivato. Si tratta della somma di 3.300 euro. Chiaro che mi sento sollevato, sono somme che ho dovuto anticipare per pranzo, Siae, musica, addobbi e mancia ai camerieri. Ma in tutta onestà dai miei conti mancano ancora circa 1.400 euro. Non posso quindi dire che la vicenda è del tutto chiusa. Ma sono fiducioso che si possa concludere a breve e sono sicuramente meno arrabbiato dei primi giorni». A parlare è stato ieri Enzo Fabrizi, il titolare del ristorante La Rotonda di Boville, che lo scorso 27 agosto ha ospitato l'ormai famoso matrimonio tra un imprenditore di 40 anni di Ferentino e una modella 25enne di origini polacche.

Ad anticipare l'invio del bonifico era stato mercoledì mattina l'avvocato dell'imprenditore attualmente in Germania per motivi di lavoro, Antonio Ceccani del Foro di Frosinone.

 

Il legale ha affermato di essere stato contattato dall'imprenditore che aveva ritardato il saldo del pranzo nuziale esclusivamente per un disguido. L'imprenditore ha versato la somma relativa a coloro che hanno effettivamente partecipato al pranzo. Delle persone inizialmente previste ne sono mancate 12. Da qui la somma di 3.300 euro che copriva il pranzo di tutti i presenti dopo l'acconto già versato in precedenza, prima del giorno dell'evento.

Fuga dopo il pranzo di nozze a Frosinone, il ristoratore: «Pronto a perdonarlo, ma voglio vedere i soldi»

«C'è un contratto firmato per 74 adulti più bambini, musica, Siae, addobbi, mance e spese varie ed a me da quella cifra mancano 1.400 euro - aggiunge Enzo Fabrizi -. È vero che non si tratta di una cifra alta ma non mi sento ancora di chiudere del tutto la vicenda. Manca ancora una somma. Ho già detto che sono pronto a perdonare l'imprenditore e a ritirare la denuncia nei suoi confronti. Tutti possiamo avere problemi e impegni vari, ci mancherebbe, quello che non mi è piaciuto è stato il troppo tempo trascorso senza avvertirmi di nulla. Si poteva risolvere prima senza clamori».

«Ricordo - conclude il ristoratore - che il mio ristorante era stato prenotato dal mese di maggio. L'imprenditore mi era stato presentato da un amico comune. Era anche venuto un paio di volte pagando regolarmente. Non capisco e non so cosa possa essergli accaduto e mi dispiace anche perché lavoro ed ho personale da pagare, ma bastava dirlo si trovava una soluzione. Invece sono spariti e sono tornati in Germania. Ho provato più volte a chiamarlo senza fortuna».

Manolo Prioretti, lo sposo scappato senza pagare il pranzo di nozze: «Non sono fuggito, pensavo di aver rateizzato il conto»

IL LEGALE DELL'IMPRENDITORE

Non la pensa però così l'imprenditore di Ferentino, che attraverso il suo legale, Antonio Ceccani, invita il ristoratore a fare bene i calcoli sulle presenze effettive al pranzo del 27 agosto quando rispetto al numero pattuito all'inizio sono mancate 12 persone. «Stiamo rifacendo i conteggi ed invitiamo anche il ristoratore a farli - spiega l'avvocato Ceccani - poi bisogna dimostrare gli effettivi pagamenti di Siae, musica, addobbi e mance varie. Il mio assistito ha inviato il saldo finale secondo i dati in suo possesso. Poi non è vero che dal 27 agosto non si è fatto più vivo, lo scorso 18 settembre è stato pagato un acconto».

Ultimo aggiornamento: 08:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA