In attesa dell'insediamento del neopresidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, inizia a prendere forma la squadra di governo che lo affiancherà per i prossimi quattro anni.
La distribuzione di parte delle deleghe, infatti, sembra già definita.
Di Stefano, forte dell'asse programmatico siglato dall'area Pd di De Angelis e dalla Lega, ha i numeri per governare: sette voti, compreso il suo, su tredici. All'opposizione, per il momento, restano un'altra parte del Pd, Di Pucchio e Ranaldi vicini a Pompeo, due esponenti di FdI, Ambrosetti e Maura, e due civici, Vacana e Cardinali.
In virtù dello scacchiere emerso, tra partiti e forze civiche di maggioranza da giorni è iniziato il confronto sugli incarichi da assegnare. Stando a indiscrezioni, il consigliere Pittiglio (Pd), oltre a conservare Edilizia scolastica e Programmazione della rete scolastica, prenderebbe in carico anche la Viabilità. Per il collega di partito Mosticone si profila la delega ai Servizi culturali, mentre quella all'Ambiente sarebbe destinata a Cambone, che sarà anche vicepresidente della Provincia. Quadrini (gruppo misto), invece, continuerebbe a occuparsi di Controllo di società partecipate, enti e consorzi. Non solo: per lui sarebbe pronto il ruolo istituzionale di coordinatore dei lavori d'aula, ossia di presidente dell'assise. Di Stefano manterrebbe la delega al Bilancio. Funzioni amministrative saranno attribuite anche ai due rappresentanti della Lega in aula: uno è Amata, politico vicino al deputato Ottaviani.
Intanto a inizio gennaio (il 4 in prima convocazione e il 5 in seconda) è in programma la seduta per la convalida dell'elezione e il giuramento del neopresidente, oltre alla presentazione delle linee programmatiche.