Cinghiali abbattuti durante la caccia risultati positivi alla Trichinella Britovi. A scoprirlo sono stati i veterinari dell’Asl di Frosinone deputati alle ispezioni degli alimenti di origine animale.
«La Trichinella - spiega l’Asl in una nota - è un parassita che colpisce soprattutto i mammiferi e determina nell’uomo la “Trichinellosi”, malattia a trasmissione alimentare, che può essere molto grave e talvolta mortale. Sono portatori della parassitosi i suini selvatici (cinghiali) o allevati allo stato brado (ciclo silvestre della malattia) e gli equidi soprattutto di importazione, le cui carni sono consumate non cotte sotto forma di carpaccio». Dall’Asl poi aggiungono: «Il sistema delle azioni di prevenzione e controllo messo in atto dai Servizi veterinari di ispezione degli alimenti della Asl di Frosinone e la collaborazione con le associazioni Atc locali, attraverso la convenzione stipulata quest’anno, garantisce un’adeguata risposta alle emergenze che di volta in volta possono presentarsi. Tutti i cinghiali cacciati sono sottoposti a controllo per la trichinella e questo permette di interrompere la catena di trasmissione ed evitare casi di malattia all’uomo».