La videosorveglianza che ...non sorveglia: a Sora cittadini indignati

Venerdì 2 Settembre 2022 di Roberta Pugliesi
La videosorveglianza che ...non sorveglia: a Sora cittadini indignati


Non solo non è cardio protetta, ma non è nemmeno protetta dai vandali. I cittadini di Sora chiedono a gran voce le telecamere di video sorveglianza. Ennesimo atto vandalico nel centro della città di Sora dove ignoti hanno spaccato il vetro della colonnina che avrebbe dovuto proteggere un defibrillatore. Del prezioso dispositivo salvavita, però, nemmeno l'ombra e non perché sia stato rubato, ma perché il macchinario lì dentro non c'è mai stato. E quindi doppia la polemica che in queste ore sta montando sul web a seguito della pubblicazione delle foto dell'ignobile gesto vandalico.
Se in un primo momento qualcuno temeva che fosse stato rubato il defibrillatore è emerso subito che, invece, il macchinario si trova custodito in comune da anni in attesa di essere posizionato nel luogo preposto. Era il 2014 quando prese il via il progetto Sora città cardio protetta. Il primo defibrillatore venne donato e posizionato nella farmacia comunale di via Piemonte a disposizione delle associazioni per gare sportive ed eventi in cui la presenza è divenuta obbligatoria. L'iniziativa è nata per volontà della Conflavoro Pmi Frosinone con la campagna Salva una vita, non aspettare una legge!. Negli anni si sono moltiplicate le donazioni: ai vigili del fuoco, ad associazioni sportive, al centro anziani. Sono state fatte numerose raccolte fondi, organizzati corsi di formazione per il suo utilizzo, cene di beneficenza per raccogliere denaro per acquistare il prezioso macchinario. Poi, come spesso accade, l'entusiasmo è andato scemando rapidamente fino a quando non si i è giunti al danneggiamento della la teca gialla posizionata dinanzi il palazzo del municipio in Corso Volsci. Nel mese di giugno alcuni cittadini, sempre utilizzando lo strumento dei social network, avevano sollecitato l'amministrazione affinché posizionasse il defibrillatore e venisse effettuata la manutenzione alla teca che appariva in stato di abbandono. Sono trascorsi appena due mesi ed il vandalo di turno ha pensato di distruggerla.
IL COMUNE
Dal Comune fanno sapere che è stato già ordinato il nuovo vetro che a giorni verrà installato. Fanno altresì sapere che il defibrillatore è al sicuro e che si provvederà nel più breve tempo possibile a posizionarlo nel luogo preposto cercando di risolvere una mancanza che certamente non è da imputare all'attuale amministrazione. A margine dell'episodio non si può fare a meno di accendere i riflettori sul problema della sicurezza nel centro storico dove in appena una settimana si sono verificati ben due risse con intervento dei carabinieri e due tentativi di furto nei pressi della cattedrale si danni di due negozi. In tanti continuano a chiedere con sempre maggiore forza l'istallazione delle telecamere di videosorveglianza: «Non se ne può davvero più, è arrivato il momento di installare le telecamere in tutto il centro, sempre più in balia di tossici, spacciatori e vandali. I controlli delle forze dell'ordine non bastano più e soprattutto bisogna risalire a queste persone affinché paghino per quello che commettono».
 

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