Sabato 20 febbraio, a partire dalle 19.50 su Rai5 e dalle 20.00 su Radio3, Rai Cultura popone la Salome di Richard Strauss con il Maestro Riccardo Chailly sul podio, registrata al Teatro alla Scala di Milano.
«Ho voluto rappresentare la dinastia di Erode come l'emblema di una crudele tragedia familiare - dice Michieletto - Salome è orfana del padre, ammazzato da sua madre Erodiade che ne ha sposato il fratello. La ragazza è descritta da Oscar Wilde, nel testo su cui Strauss si basa per la sua opera, come una colomba, pallida, con manine bianche e piccoli piedi: è un'adolescente traumatizzata dall'ambiente familiare violento e malato che è la corte di Erode, al quale viene offerta dalla stessa madre. In questo incubo familiare compare Giovanni il Battista, che rappresenta la voce della verità, quella che fa emergere il passato di violenza e sangue. È confinato in una cisterna descritta come una tomba, di cui è pericoloso sollevare il coperchio. Jochanaan è come un'epifania: viene a squarciare il velo sotto il quale venivano nascosti i segreti della dinastia di Erode».