Città del Vaticano – La Scala di Milano diventa green.
Cosa cambia
Meyer spiega nel dettaglio in cosa consiste il piano ambientale della Scala in una intervista all'Osservatore Romano, mettendo in evidenza che questo progetto si inserisce nel quadro delle best practice dell'enciclica verde di Papa Francesco. «Del piano tecnologico fa parte anche l’installazione, appena conclusa, di telecamere nella sala del teatro: nascoste e governate da uno studio esterno, consentiranno di trasmettere in streaming gli spettacoli. Inoltre fra pochi mesi ogni spettatore potrà contare su un tablet che consentirà di leggere le traduzioni dei libretti delle opere in otto lingue: un terzo degli spettatori sono stranieri e ci teniamo ad accoglierli nel modo migliore. Oltre al piano ecologico e a quello tecnologico, vi è anche il piano di inclusione, concepito, anche con momenti di formazione».
Infine Meyer ha introdotto anche un sentiero per modificare l'uso di materiali non più sostenibili o difficilmente smaltibili. «Ho accertato che i rifiuti dei nostri laboratori sono in larga misura (85%) misti: bisogna cambiare. Il piano prevede di intervenire sulla tipologia di materiali utilizzati per gli spettacoli e sul loro uso: intendiamo realizzare allestimenti sostenibili che consentano anche di riutilizzare i materiali per successivi spettacoli. La nuova struttura di via Rubattino, per la quale si sta svolgendo un concorso internazionale di progettazione, sarà edificata secondo criteri di sostenibilità: dovranno essere ideate e adottate soluzioni innovative a tutela dell’ambiente».