PADOVA - Nasi all'insù, mani che si muovono a tempo, stupore sul volto dei bimbi. E ancora controlli serrati, squadre antiterrorismo in azione. Eccoli i fuochi in Prato della Valle, lo spettacolo più atteso dell'estate per chi resta in città. Eccoli dopo due anni di stop, eccoli dopo due anni di distanziamento forzato. E poco importa che un temporale si sia abbattuto sulla città del Santo proprio in serata. La folla non si è data per vinta, c'è chi ha cercato riparo sotto i portici e chi ha sfidato le intemperie con k-way e ombrelli pur di stare sotto il palco.