Scontri dopo la strage in miniera. L'ira dei parenti delle vittime contro Erdogan

Mercoledì 14 Maggio 2014
Scontri in Turchia

ISTANBUL - La tragedia dei minatori di Soma sta causando proteste e scontri violenti in Turchia, dove la polizia ha gi usato cannoni ad acqua, proiettili di gomma e gas lacrimogeni per fermare i manifestanti. Violenti scontri sono in corso questa sera a Istanbul dove le unità antisommossa sono intervenuta con la forza contro migliaia di manifestanti che protestavano contro il disastro della miniera di Soma e denunciano le responsabilità del governo di Ankara.

La polizia ha usato la forza anche questo pomeriggio ad Ankara contro alcune migliaia di manifestanti. Gli agenti antisommossa erano già intervenuti a fine mattinata contro un corteo spontaneo di circa mille studenti che cercavano di avvicinarsi alla piazza di Kizilay, nel cuore della capitale.

ERDOGAN SI NASCONDE IN UN SUPERMARKET Il premier turco Recep Tayyip Erdogan è stato nuovamente contestato a fine pomeriggio a Soma da un piccola folla di familiari dei minatori morti nel disastro di ieri. Secondo Hurriyet online, accolto da fischi e da urla di «dimissioni» all'uscita da una conferenza stampa, è stato spinto dalle guardie del corpo verso un vicino supermercato, dove è rimasto alcuni minuti in attesa che l'atmosfera si calmasse. Dopo una precedente contestazione gli agenti avevano tolto la targa con il numero '0002' che indica l'auto presidenziale.

245 MORTI È di 245 morti il nuovo bilancio sempre provvisorio del disastro della miniera turca di Soma, ha reso noto questo pomeriggio il ministro dell'energia Taner Yildiz. Poco prima il capo del governo Recep Tayyip Erdogan, contestato dai familiari dei minatori a Soma, aveva indicato che circa 120 persone rimangono intrappolate in fondo alla miniera. Le speranze di salvarli si fanno sempre più esili. L'incendio in fondo alla miniera, ha detto Yilmiz, non è stato ancora spento.

Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 11:21

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci