Taiwan, la Cina circonda l'isola con 35 jet e 13 navi da guerra: è la più grande manovra di sempre nel Pacifico

Il gruppo della portaerei Shandong e due gruppi di azione di superficie sono transitati nel mar delle Filippine, a est di Taiwan, per esercitazioni militari non programmate, senza preavviso e senza precedenti

Mercoledì 13 Settembre 2023
Taiwan, la Cina circonda l'isola con 27 jet e 13 navi da guerra: è la più grande manovra di sempre nel Pacifico

Taiwan e Cina, tensione è all stelle.

Sono 27 gli aerei e 13 le navi da guerra cinesi rilevati intorno alla piccola nazione insulare fino alle 6 locali (24 in Italia). Lo riferisce il ministero della Difesa dell'isola, all'indomani del record di 20 navi segnalate, parte delle più grandi manovre di sempre della Marina di Pechino nel Pacifico occidentale. Il gruppo della portaerei Shandong e due gruppi di azione di superficie sono transitati nel mar delle Filippine, a est di Taiwan, per esercitazioni militari non programmate, senza preavviso e senza precedenti. Le crescenti operazioni cinesi puntano a 'desensibilizzarè, a rendere più difficile la comprensione di un'eventuale invasione.

La manovra

Le forze armate taiwanesi hanno monitorato la situazione legata alle incursioni cinesi, dispiegando mezzi dell'Aeronautica, della Marina e i sistemi missilistici terrestri, ha riferito il ministero della Difesa. Un totale di nove aerei dell'Esercito popolare di liberazione ha superato la linea mediana dello Stretto di Taiwan o è entrato nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz) a nord o a sudovest dell'isola. Nel complesso, le esercitazioni cinesi a est di Taiwan hanno coinvolto 20 navi schierate nelle vicinanze, due gruppi di azione di superficie che potrebbero unirsi e un ammassamento di forze nelle basi militari costiere, nonché traiettorie di volo mai viste prima che sembrano simulare alternative al possibile blocco aereo. Le 20 navi cinesi di ieri sono il numero giornaliero più alto mai registrato: un nuovo record che si aggiunge alle 202 unità mobilitate su scala mensile ad agosto.

 

La mossa di Pechino 

Le crescenti esercitazioni militari cinesi sono, secondo gli analisti, progettate per 'desensibilizzarè i media globali e la stessa Taiwan, rendendo più difficile rilevare l'ipotesi di una invasione vera e propria. La Shandong, la seconda portaerei di Pechino, era attiva ieri sulla rotta per convergere con più di 20 altre navi da guerra nelle acque tra Taiwan, le Filippine e il territorio americano di Guam, nel Pacifico occidentale. Lunedì, invece, era stata segnalata in navigazione nel canale di Bashi, che separa Taiwan dalle Filippine, verso il Pacifico. In più, l'esercito di Tokyo ha anche riferito il passaggio di 8 navi militari cinesi (6 cacciatorpedinieri lanciamissili e due fregate) attraverso lo stretto di Miyako, a sud di Okinawa, proseguendo in una direzione che indicava il ricongiungimento con la Shandong. La mossa di Pechino segue una serie di esercitazioni militari guidate dagli Stati Uniti intorno alla Cina che coinvolgono quasi una trentina di nazioni. La scorsa settimana, la Marina americana ha operato manovre nel mar Cinese orientale con alleati tra cui Giappone e Canada, seguite dal transito di un cacciatorpediniere americano e di una fregata canadese attraverso lo stretto di Taiwan. Usa e Indonesia hanno in corso un'esercitazione congiunta che coinvolge 19 nazioni.

Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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