Per oltre 20 anni ha vissuto segregata in casa dalla famiglia, rinchiusa in una sorta di cella al freddo, incatenata mani e piedi e vessata quotidianamente.
O INFORMANTE conseguiu as imagens do momento em que a polícia resgada uma jovem que durante quase 20 anos foi ‘enjaulada’ pela mãe, na cidade de Viana. pic.twitter.com/v96BwE7F3l
— Dr. Pêta (@doutorpeta) February 10, 2023
Subito dopo è stata arrestata la mamma e un’altra persona. «È stato dimostrato che erano coinvolti nella detenzione della giovane donna per tutti questi anni - spiega il comandante Braga - Sua madre era sotto l’effetto dell’alcol quando la polizia ha fatto irruzione con il mandato di arresto».
Le indagini preliminari hanno ricostruito che Rosi (come la chiamavano gli amici) «ha perso i suoi due figli 20 anni fa e da allora ha sviluppato un disturbo della personalità, probabilmente per il forte dolore». E come se non bastasse la madre durante l’interrogatorio ha provato a giustificarsi raccontando che la figlia era diventata violenta verso se stessa e gli altri. «Ma non c’è nessuna giustificazione al mondo per ridurre in schiavitù una donna, una figlia». Non solo incatenata per venti lunghi anni, ma tenuta in condizioni disumane con pochissimo cibo e acqua. Le indagini sono ancora in corso, «la storia è ancora tutta da ricostruire, bisogna capire se sono coinvolte anche altre persone».
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