Tra le nuove nomine dell'amministrazione Biden c'è anche una drag queen. Sam Brinton, doppio Master al Mit e una vasta esperienza in fatto di scorie nucleari, ha annunciato sui suoi profili social di essere stato nominato vicesegretario aggiunto al Dipartimento dell'Energia.
Chi è la queer assunta da Biden
La Casa Bianca non ha ancora confermato la nomina, ma anche senza l'ufficialità dei portavoce i conservatori hanno visto rosso: impossibile digerire che il nuovo vicesegretario aggiunto, probabilmente la prima persona gender fluid approdata a quel livello di leadership, nella vita privata osi vestirsi da donna. «Sì, lo so che non sarà facile. So che la sfida è enorme, ma sono pronto a coglierla perché occuparmi di scorie è il lavoro che sogno da sempre», ha scritto Sam, parlando della scelta che lo riguarda come di un «segno dei tempi». Sam vive a Rockville, alle porte di Washington con il marito Kevin, sposato nel 2019. A disagio fin da piccolo con il genere attribuito alla nascita, era stato sottoposto dai genitori, missionari della setta dei Battisti del Sud, alle controverse forme di 'conversion therapy' nel tentativo di riportarlo sessualmente in riga.
La sua lunga carriera di scienziato non è messa in discussione ed è peraltro ben pubblicata, alla pari però di alcuni exploit sessuali che hanno indotto conservatori come Terry Schilling, presidente dell'American Principles Project, a definirlo «un individuo completamente degenerato». Nel tempo libero, hanno dunque portato in luce i media di destra, Sam partecipa col nome d'arte di 'Suora Ray Dee ÒActive dell'Ordine della Perpetua Indulgenzà alle performance di un gruppo di drag queen che si travestono da religiose per combattere la transfobia e l'intolleranza sessuale. Mentre il giornale American Conservative è partito all'attacco ripescando una vecchia foto in cui Sam, vestito di pelle e a torso nudo, tiene un uomo con la museruola al guinzaglio come se fosse un cane: una forma di fetish definita "pup love".