Il cantante R Kelly è stato condannato per abusi e sfruttamento sessuale. La giuria di sette uomini e cinque donne ha stabilito che la star di R&B, famosa soprattutto per la canzone "I beiive I can fly" del 1996, è colpevole al termine di un processo in cui è stato descritto come un predatore di giovani donne e ragazze afroamericane.
R Kelly rischia la condanna all'ergastolo
R Kelly ora rischia la condanna all'ergastolo. Bisognerà aspettare il prossimo 4 maggio per la decisione del giudice sulla sentenza. Il cantante, il cui nome completo è Robert Sylvester Kelly, 13 anni fa era stato assolto da un tribunale dell'Illinois dalle accuse di pedopornografia. Le nuove accuse contro di lui sono emerse in un documentario del 2019, Surviving R Kelly, in cui si denunciava come un entourage di sostenitori per anni aveva protetto il cantante mettendo a tacere le vittime. Mesi dopo l'uscita del film, nel luglio del 2016, il cantante venivia arrestato accusato dalla magistratura federale di racket e di violazione del Mann Act, che proibisce lo sfruttamento sessuale.