L'Iran e lo Yemen tremano. La portaerei Eisenhower si sta dirigendo verso il Golfo Persico.
Il gruppo d'assalto
Il gruppo d'assalto è comandato dal Carrier Strike Group (CSG) 2, come indicato da America's Navy, portale che segue le principali imbarcazioni statunitensi. E comprende la portaerei ammiraglia USS Dwight D. Eisenhower (CVN 69), l'incrociatore a missili guidati USS Philippine Sea (CG 58), i cacciatorpediniere a missili guidati USS Mason (DDG 87) e USS Gravely (DDG 107) dello Squadrone Cacciatorpediniere (DESRON) 22. Ma anche il Carrier Air Wing (CVW) 3 con i suoi nove squadroni e il Comandante dell'Information Warfare.
Dove si trova
La Dwight D. Eisenhower, la Philippine Sea e la Mason sono entrate nel Mar Rosso dopo essere transitate dal Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, il 4 novembre. "L'arrivo dell'IKECSG nella regione del Medio Oriente dimostra la nostra velocità e agilità nel flettere quando i leader della nostra nazione decidono di bilanciare le capacità marittime a sostegno delle priorità della sicurezza nazionale", ha dichiarato il contrammiraglio Marc Miguez, comandante del CSG-2, IKECSG. "Il gruppo d'assalto porta una superiorità di combattimento senza pari, sfrutteremo la nostra presenza per migliorare la sicurezza regionale e operare a fianco dei nostri alleati e partner".
📌This footage is claimed to show USS Eisenhower aircraft carrier strike group passing through the Suez Canal in Egypt and entering the Red Sea.
As of right now, The CSG is inside the Red Sea while advancing towards the western Indian Ocean pic.twitter.com/jIv8Z3c1SJ— News Source (@NewsSource01) November 5, 2023
Il rischio escalation
Fermate l'aggressione contro Gaza, «siete i primi responsabili dei crimini israeliani nella Striscia, Israele è uno strumento nelle vostre mani». Il messaggio viene dallo Yemen ed è diretto agli americani. «State molto attenti», ha aggiunto Nasrallah parlando sempre agli Usa, perché «i nostri compagni d'arme in Yemen e in Iraq si sono già attivati» contro obiettivi israeliani e statunitensi, in riferimento all'attacco contro il porto israeliano di Eilat, rivendicato dal governo filo-iraniano yemenita, e ai recenti botta e risposta in Iraq e Siria tra forze Usa e milizie irachene vicine a Teheran.