Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per gli attentati di Parigi, è stato visto nella stazione di Keleti a Budapest reclutare due migranti che non si sono voluti fare registrare come richiedenti asilo in Ungheria, ed è partito con loro sulla sua auto.
Lo ha detto il capogabinetto del premier ungherese Viktor Orban, confermando le indiscrezioni di stampa di ieri. Secondo Janos Lazar, l'intelligence ungherese non aveva ricevuto nessuna segnalazione su Abdeslam nè nel picco della crisi dei migranti nè al momento degli attentati.
«Uno dei principali organizzatori degli attacchi terroristici di Parigi era alla stazione di Keleti a Budapest, dove ha reclutato una squadra tra quei migranti che avevano rifiutato di farsi registrare, e ha lasciato il Paese con loro», ha detto Lazar. Il capogabinetto di Orban ha quindi confermato le notizie di stampa secondo cui Abdeslam aveva lasciato l'Ungheria con la sua auto con due uomini a bordo. Chi siano effettivamente queste due persone recuperate alla stazione di Budapest, però, non è per ora ancora chiaro.
La macchina affittata da Salah, secondo quanto riferisce l'agenzia Belga citando fonti francesi dell'Afp, era stata geolocalizzata in Ungheria il 17 settembre.
Lo ha detto il capogabinetto del premier ungherese Viktor Orban, confermando le indiscrezioni di stampa di ieri. Secondo Janos Lazar, l'intelligence ungherese non aveva ricevuto nessuna segnalazione su Abdeslam nè nel picco della crisi dei migranti nè al momento degli attentati.
«Uno dei principali organizzatori degli attacchi terroristici di Parigi era alla stazione di Keleti a Budapest, dove ha reclutato una squadra tra quei migranti che avevano rifiutato di farsi registrare, e ha lasciato il Paese con loro», ha detto Lazar. Il capogabinetto di Orban ha quindi confermato le notizie di stampa secondo cui Abdeslam aveva lasciato l'Ungheria con la sua auto con due uomini a bordo. Chi siano effettivamente queste due persone recuperate alla stazione di Budapest, però, non è per ora ancora chiaro.
La macchina affittata da Salah, secondo quanto riferisce l'agenzia Belga citando fonti francesi dell'Afp, era stata geolocalizzata in Ungheria il 17 settembre.
Il 9 settembre l'uomo era stato già controllato alla frontiera tra Germania e Austria, su un altro veicolo con targa belga con due altre persone a bordo. Alla polizia aveva detto di voler passare «una settimana di vacanza» in Austria. Allora non fu fermato perchè era solo segnalato ma non ricercato.
