Pakistan, ucciso un avvocato
che difendeva accusati di blasfemia

Giovedì 8 Maggio 2014
Rashid Rehman Khan
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L'avvocato pachistano Rashid Rehman Khan, noto per il suo attivismo a favore dei diritti umani, stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Multan, nella regione centrale del Punjab. Lo riporta Dawn.com, spiegando che due uomini armati hanno fatto irruzione e hanno sparato contro l'avvocato, difensore di alcuni imputati per blasfemia, uccidendolo.



Nella sparatoria sono stati feriti due colleghi di Khan, identificati come Nadeem Parwaz e Afzal. Khan era coordinatore dell'ong Human Rights Commission of Pakistan ed era impegnato nella difesa di un docente universitario, Junaid Hafeez, accusato di blasfemia. A causa del suo lavoro e del suo attivismo, in passato aveva denunciato molte minacce di morte. Il mese scorso aveva denunciato minacce da parte di quattro persone, tra le quali due avvocati, che gli chiedevano di non comparire in tribunale per la causa su Hafeez.



In Pakistan la blasfemia è punita con pene molto severe, fino alla condanna a morte. Secondo un recente rapporto commissionato dall'Amministrazione Usa, il Pakistan è il paese al mondo che fa più ricorso alla legge sulla blasfemia e di recente 14 persone sono state condannate a morte e 19 all'ergastolo per insulto all'Islam.
Ultimo aggiornamento: 21:34
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