Myanmar, dopo 500 giorni di carcere liberati due giornalisti premio Pulitzer

Martedì 7 Maggio 2019
Myanmar, dopo 500 giorni di carcere liberati due giornalisti premio Pulitzer
Erano stati arrestati nel dicembre del 2017 mentre lavoravano a un'inchiesta sul massacro di 10 uomini appartenenti alla minoranza dei Rohingya nello stato di Rakhine nel pieno della campagna militare dell'esercito contro i ribelli. Ieri,  Wa Lone, 32 anni, e Kyaw Soe Oo, 28, sono usciti sorridenti dal carcere Insein di Yangon dopo oltre 500 giorni di detenzione.
 due giornalisti dell'agenzia Reuters stavano scontando sette anni di reclusione per violazione della norma sulla segretezza degli atti ufficiali a Myanmar.
Secondo la procura i due giornalisti erano stati trovati in possesso di documenti governativi riservati, accuse contestate dai due e dai loro legali, per i quali l'intera operazione era una trappola costruita per impedire ai cronisti di riferire quanto stava avvenendo. L'articolo dei due pubblicato a febbraio 2018, mentre erano sotto processo, è valso loro il Premio Pulitzer. «L'Onu a Myanmar considera il rilascio di Wa Lone e Kyaw Soe Oo un passo in direzione di una maggiore libertà di stampa e un segnale dell'impegno in direzione della transizione verso la democrazia di Myanmar», ha commentato il coordinatore Knut Ostby.
Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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