Non si ferma la repressione in Myanmar e non risparmia i giornalisti. Il reporter giapponese Yuki Kitazumi è stato arrestato dalle forze militari protagoniste del golpe del primo febbraio con l'accusa di diffondere fake news. Kitazumi è stato fermato a metà aprile a Yangon, epicentro delle proteste contro il regime e principale teatro della violenta reazione dei governo dei militari.
🇯🇵🇲🇲 #Myanmar: Today, on #WorldPressFreedomDay, #Japan's reporter Yuki Kitazumi has completed two weeks in detention at Yangon's notorious Insein prison. His only crime was to do his job. @RSF_inter demands his immediate release!#WhatsHappeninglnMyanmarhttps://t.co/KOFEAqE8X7 pic.twitter.com/bMNmyDERnn
— RSF (@RSF_inter) May 3, 2021
Oltre 760 morti - È stata l'ambasciata di Tokyo in Myanmar, come riporta l'Nhk, a rendere dota l'accusa mossa al giornalista. Secondo l'agenzia Kyodo, il 45enne Yuki Kitazumi rischia fino a tre anni di carcere.