Un nuovo Kenya. Una nuova vita per quel cottage che una settimana fa si è trasformato in pochi istanti da paradiso a inferno. Potrebbe diventare un centro medico per bimbi o un consultorio la villa di Kikambala, di fronte all'Oceano Indiano, dove è stata uccisa durante una rapina l'italiana Maria Laura Satta, 73 anni. Sarebbe questo il desiderio del marito, riportato da Franco Nofori su AfricaExpress. Luigi Scassellati, 72 anni, rimasto ferito nell'assalto, è rientrato ieri in serata in Italia insieme a due figli, che l'avevano raggiunto in Kenya subito dopo la tragedia. Scassellati, ex imprenditore cremonese, ha preso contatti con un medico e vorrebbe che il cottage fosse utilizzato a fini umanitari. Lì ha trascorso sei mesi all'anno, insieme alla moglie, negli ultimi quindici anni. Tre mesi d'estate, proprio in questo periodo, e tre mesi d'inverno. Verrebbe attivata una fondazione a nome di Maria Laura.
Scassellati forse tornerà in Africa una volta che si sarà ripreso: all'arrivo è entrato subito in ospedale, perché deve ancora riprendersi anche fisicamente dal terribile attacco per cui la polizia di Mombasa ha fermato il custode della villa.
Kenya, il cottage dell'assalto agli italiani diventerà centro medico per i bambini
Domenica 30 Luglio 2017La salma della moglie verrà cremata, perché così la donna aveva sempre indicato, e si procederà a questo direttamente in Kenya. Poi le ceneri arriveranno in Italia, a Cremona, dove la famiglia vive.