PHOENIX - Ennesima tragedia domestica, questa volta a Phoenix (Stati Uniti), dove un adolescente di 16 anni, Justin Hoskins, ha ferito a morte il figlio della fidanzata di suo padre, di appena 5 anni, mentre stava facendo da baby sitter
Tutto è avvenuto per colpa di un banale litigio per il cibo: Justin ha spinto il bimbo facendolo cadere all'indietro e facendogli battere la testa sul pavimento.
Quando i genitori sono tornati a casa, hanno trovato il bimbo coperto di vomito e urina, privo di sensi.
Hanno così deciso di chiamare immediatamente i medici. Il bimbo è stato trasportato all'ospedare su un eliambulanza, dove i dottori hanno trovato un ematoma nel lato destro del cervello, oltre ad emorragie retiniche bilatelari, che non gli hanno dato scampo ed è morto dopo poche ore dal ricovero.
Justin è stato trasportato nel carcere minorile Maricopa County Juvenile Detention Center, dove è stato accusato di abusi sui minori. Ma ora che il suo fratellastro è morto, le accuse diventeranno sicuramente più pesanti.
Ultimo aggiornamento: 14:54
Tutto è avvenuto per colpa di un banale litigio per il cibo: Justin ha spinto il bimbo facendolo cadere all'indietro e facendogli battere la testa sul pavimento.
Quando i genitori sono tornati a casa, hanno trovato il bimbo coperto di vomito e urina, privo di sensi.
Hanno così deciso di chiamare immediatamente i medici. Il bimbo è stato trasportato all'ospedare su un eliambulanza, dove i dottori hanno trovato un ematoma nel lato destro del cervello, oltre ad emorragie retiniche bilatelari, che non gli hanno dato scampo ed è morto dopo poche ore dal ricovero.
Justin è stato trasportato nel carcere minorile Maricopa County Juvenile Detention Center, dove è stato accusato di abusi sui minori. Ma ora che il suo fratellastro è morto, le accuse diventeranno sicuramente più pesanti.