Iron Dome, così Israele neutralizza i missili di Hamas. «Costa 50 milioni di dollari a batteria»​

Sono posizionati strategicamente intorno alle città israeliane per intercettare i proiettili diretti verso le aree popolate

Lunedì 9 Ottobre 2023 di Alessandro Rosi
Cos'è l'Iron Dome? Il sistema di difesa israeliano che neutralizza i missili di Hamas. «Costa 50 milioni di dollari a batteria»

Sistema d'arma mobile per la difesa antimissile. È l'Iron Dome, ovvero la Cupola di Ferro di Israele. Uno scudo contro i razzi di Hamas. Come è costruito? Comprende un radar e missili in grado di tracciare e neutralizzare qualsiasi razzo lanciato verso i territori di Tel AvivL'IDF (Forza di Difesa Israeliana) afferma che la percentuale di successo nell'intercettare i proiettili in arrivo è dell'85% - 90%. Ma ha un costo non indifferente.

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Le origini

Come proteggersi da 4000 razzi? È il 2006, la seconda guerra del Libano. Gli Hezbollah libanesi sparano missili in continuazione e colpiscono il nord di Israele. La risposta arriva nel febbraio 2007. Il ministro della difesa Amir Peretz sceglie la Cupola di Ferro come soluzione. Sviluppato da Rafael Advanced Defense Systems e Israel Aerospace Industries, viene schierato nel 2011 per rispondere alla minaccia alla sicurezza rappresentata dai bombardamenti di razzi e proiettili lanciati su Israele, molti dei quali sono caduti in Israele.

Caratteristiche

Il sistema è stato progettato per contrastare i razzi balistici a corto raggio e i proiettili d'artiglieria da 155 mm con una gittata di circa 70 km.

Può operare di giorno e di notte, anche sotto condizioni meteo avverse. È in grado di rispondere a molteplici minacce simultaneamente. È composto da un radar, un sistema di gestione, l'unità di fuoco dei missili e un dispositivo mobile a rimorchio, che può contenere venti missili "Tamir".

Come funziona

L'Iron Dome è costituito da unità trainate da camion, ognuna delle quali spara missili a guida radar per contrastare minacce a corto raggio. Utilizza un meccanismo basato sull'intelligenza artificiale, che determina se un razzo in arrivo costituisce una minaccia e colpirà un'area popolata.

 

Costo e dove sono

Il costo? Non indifferente. Circa 50 milioni di dollari per batteria, composta da 20 missili ciascuna, come riportato dal Times. Non poco. Attualmente, Israele è protetto da 10 batterie “Iron Dome”, che funzionano per proteggere le infrastrutture e i cittadini del Paese. Ogni batteria è in grado di difendere fino a 60 miglia quadrate. Dove si trovano? Sono posizionati strategicamente intorno alle città israeliane per intercettare i proiettili diretti verso le aree popolate.

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 18:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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