GUERRA

Guerra Ucraina, ultime notizie. Mosca: «Distrutta nave ucraina nel Mar Nero». Usa, 96 elicotteri Apache venduti alla Polonia

Gli aggiornamenti in diretta sul conflitto nell'est Europa

Martedì 22 Agosto 2023

Kiev: unica opzione per liberare la Crimea è quella militare

Il Segretario del Consiglio di sicurezza e difesa ucraino Oleksi Danilov ha affermato che Kiev «non ha altre opzioni» che non quella militare per liberare la Penisola della Crimea che la Russia ha annesso nel 2014.

Non recuperarne il controllo significherebbe, ha aggiunto, «mantenere uno stato di guerra per le prossime generazioni». «La Crimea è parte del nostro territorio e dobbiamo liberarla e così faremo», ha spiegato.

Estonia e Lituania: "Si usino i beni russi congelati"

«La Lituania sostiene il progetto di direttiva sul recupero e la confisca dei beni russi congelati e mira a stabilire norme chiare per il reperimento e l'identificazione di tali beni promuovendo la cooperazione transfrontaliera, nonché la proposta di direttiva sulle misure punitive per le violazioni o le elusioni alle sanzioni emesse nei confronti della Russia dall'Unione europea». Lo ha affermato la ministra della Giustizia lituana, Ewelina Dobrowolska, al termine dell'incontro, avvenuto oggi, con il suo omologo estone, Kalle Laanet. Durante l'incontro, dedicato al rafforzamento della cooperazione regionale in tema di supporto all'Ucraina, i due ministri hanno convenuto di coordinare in tutti i formati possibili le attività necessarie a garantire il ripristino della giustizia in Ucraina e ad assicurare i responsabili dell'aggressione su larga scala dell'Ucraina alla giustizia internazionale.

Ambasciatore d'Italia in Polonia visita l'Ucraina

L'Ambasciatore d'Italia in Polonia, Luca Franchetti Pardo, ha visitato a Varsavia due centri di assistenza ai profughi ucraini: un «Field Office» di Unhcr e uno dell'Ong polacca Polish Migration Forum Community, partner dell'agenzia delle Nazioni Unite. I due centri, supportati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, offrono, tra gli altri, programmi di assistenza legale, assistenza psicologica ad adulti, bambini e adolescenti, consulenza sulle procedure di legalizzazione e 'cash assistancè per i soggetti più vulnerabili. Alla visita ha partecipato anche il Rappresentante di Unhcr Polonia, Kevin Allen, che, nel ringraziare l'Italia per l'ingente sostegno offerto all'Organizzazione, ha evidenziato sia l'alto numero di persone che continua a fuggire dall'Ucraina (solo il mese scorso circa 22 mila persone hanno fatto richiesta di protezione temporanea in Polonia), sia la circostanza che ancora oggi sono attualmente qui registrati oltre 900 mila rifugiati ucraini. «Sono felice di poter dire che i fondi erogati dall'Italia a favore di Unhcr aiutano concretamente la popolazione ucraina in fuga dalla brutale guerra provocata dalla Russia nel trovare nuova stabilità, sicurezza e una vita migliore in attesa di poter fare rientro nel Paese di origine», ha affermato l'Ambasciatore Franchetti Pardo, ribadendo l'affetto e la vicinanza degli italiani nei confronti degli ucraini e sottolineando il perdurante sostegno dispiegato a tutto a campo dall'Italia a favore del Governo di Kiev. La visita dell'Ambasciatore ha inoltre permesso di incontrare diverse donne ucraine beneficiarie dei servizi offerti dalle due organizzazioni e di ascoltare le loro storie.

Metsola: "La pace non è imposta dalla Russia"

La «visione» dell'Europa è «volta a difendere la libertà e la dignità dell'uomo e va anche difesa di fronte a quella inimicizia che si annida, a volte, nel cuore dell'uomo. E in questo contesto che va visto il sostegno incondizionato offerto dall'Unione Europea e dai suoi Paesi membri all' Ucraina, Paese che si batte anche a difesa dei nostri valori e libertà fondamentali». Così la presidente del Parlamento Europe, Roberta Metsola, in un passaggio di un video messaggio inviato al Meeting di Rimini. «Il nostro obiettivo - ha argomentato - deve essere certo il raggiungimento della pace, una pace con la libertà, una pace con giustizia, una pace con dignità perché una pace vera non può essere quella imposta dall'aggressore. Abbiamo riconosciuto, la scorsa estate all' Ucraina lo status di Paese candidato ad entrare nell'Unione Europea - ha concluso - e mi auguro che i negoziati possano iniziare quanto prima».

Germania: "Droni ucraini? Kiev si difende"

La Russia ha attaccato l'Ucraina e Kiev si difende «nel quadro del diritto internazionale» e ha diritto a farlo, come scritto nella Carta dell'Onu. È quanto ha risposto la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, a una domanda sugli attacchi con droni sul territorio russo. «La Russia viola la Carta dell'Onu, la Russia bombarda obiettivi civili in Ucraina», tra cui ospedali e chiese, ha aggiunto Baerbock, che ha parlato in conferenza stampa dopo un incontro con il suo omologo estone, Margus Tsahkna.
 

La Russia triplicherà la produzione di droni

La Russia triplicherà nel corso del 2024 la produzione di droni portandola a 18mila velivoli rispetto ai 6.000 di quest'anno, con la prospettiva di arrivare a una produzione di 30mila entro il 2030. Lo ha detto il vice ministro dell'Industria e Commercio Vasily Shpak, secondo il quale ci sarà parallelamente «una riduzione delle importazioni di sistemi di aerei senza pilota e delle loro componenti». «La produzione continuerà a crescere nei prossimi anni, coprendo il fabbisogno di vari settori economici e contemporaneamente migliorando la sovranità tecnologica del settore dell'aviazione nazionale», ha affermato Shpak, citato dall'agenzia Tass.

In arrivo dall'Ue 1,5 miliardi per la ricostruzione dell'Ucraina

La Commissione europea conferma in una nota che con il pagamento odierno di 1,5 miliardi, l’Ucraina ha finora ricevuto quest’anno 12 miliardi di euro nell’ambito dell’assistenza macrofinanziaria. «Questo sostegno aiutera l’Ucraina a continuare a pagare stipendi e pensioni ea mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali , come ospedali, scuole e alloggi per le persone trasferite. Consentira inoltre all’Ucraina di garantire la stabilita macroeconomica e ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia nella sua guerra di aggressione , come infrastrutture energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto, strade e ponti», si legge. La Commissione ha concluso che Kiev «ha continuato a compiere progressi soddisfacenti verso l’attuazione delle condizioni politiche concordate e ha rispettato gli obblighi di rendicontazione, che mirano a garantire un uso trasparente ed efficiente dei fondi». Complessivamente, dall’inizio della guerra, il sostegno all’Ucraina e agli ucraini ammonta a 76 miliardi di euro tra sostegno finanziario, umanitario, di emergenza e militare all’Ucraina da parte dell’Ue, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie europee, nonche le risorse messe a disposizione per aiutare gli Stati membri a soddisfare le esigenze degli ucraini in fuga dalla guerra.

Drone russo colpisce la regione di Chernihiv

Le forze russe hanno colpito la notte scorsa con un drone l'edificio che ospita il consiglio comunale di Semenivka, nella regione di Chernihiv, nell' Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vyacheslav Chaus, come riporta Ukrinform. «Di notte, il nemico ha colpito l'edificio del consiglio comunale di Semenivka. Incendio. Distruzione. Case vicine danneggiate», ha scritto Chaus. L'esercito russo aveva già attaccato Semenivka domenica scorsa con droni kamikaze Shahed, colpendo edifici residenziali.

 

 

 

Gb: "Droni ucraini distruggono bombardiere russo"

Un bombardiere supersonico russo Tu-22M3 Backfire «è stato con molta probabilità distrutto» in un attacco con droni ucraini in una base aerea nell'oblast di Novgorod, circa 650 chilometri dal confine ucraino.

Guerra, un drone ucraino ha distrutto un bombardiere supersonico russo Tupolev (Backfire) a sud di San Pietroburgo. Voli interrotti a Mosca

Lo scrive l'intelligence britannica, secondo cui questo confermerebbe «la valutazione che alcuni attacchi con aerei senza pilota contro obiettivi militari russi vengono lanciato dall'interno del territorio russo», dal momento che droni elicotteri come quello usato per colpire il bombardiere non hanno la possibilità di raggiungere la base di Soltsky-2 da fuori la Russia.

Gb: "Mosca non è in grado di proteggere le sue basi aeree"

Gli attacchi di droni contro gli aeroporti russi sollevano interrogativi sulla capacità di Mosca di difendere le sue strutture strategiche: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Sabato scorso un bombardiere Tu-22M3 Backfire dell'Aviazione a lungo raggio (Lra) della Russia è stato probabilmente distrutto nella base aerea di Soltsky-2 nella regine di Novgorod, a 650 km dal confine con l'Ucraina, ricorda il rapporto pubblicato su X. Secondo il ministero della Difesa russo l'attacco è stato realizzato da un drone di tipo copter. Se questo fosse vero, sottolinea Londra, acquisterebbe peso la valutazione secondo cui alcuni attacchi con droni contro obiettivi militari russi vengono lanciati dall'interno del Paese. È infatti improbabile che i droni di tipo copter abbiano la portata necessaria per raggiungere Soltsky-2 dall'esterno della Russia.

 

«Questo è almeno il terzo attacco riuscito alle basi della Lra - conclude il rapporto -, sollevando ancora una volta interrogativi sulla capacità della Russia di proteggere le posizioni strategiche in profondità nel Paese».

Zelensky a Sofia incontra il premier bulgaro Denkov

«Ho ringraziato la Bulgaria per il suo appoggio militare e politico», scrive in un tweet il presidente ucraino, Volorymyr Zelensky, che continua: «Ieri ho avuto fruttuosi colloqui con il primo ministro Nikolai Denkov al summit fra Ucraina e Balcani. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione, della sicurezza del Mar Nero e di rendere sicuri corridoi alternativi per i crereali. Oggi incontro altri colleghi dei Balcani», scrive ancora Zelensky.

Attacco a Zaporizhzhia e Kryvyi Rih: morto 51enne

Un uomo di 51 anni è rimasto ucciso e un altro ferito in un raid russo sulla regione di Zaporizhzhia. Lo hanno reso noto le autorità locali, secondo cui nelle ultime 24 ore sono caduti 96 tra missili e bombe sulla regione nel sud dell' Ucraina. Nella notte è stata attaccata di nuovo anche Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelensky, dove la caduta di un missile ha danneggiato 20 case e un'infrastruttura energetica.

Kharkhiv, bombe russe sulla regione: ferita una donna

Una donna è rimasta ferita la notte scorsa in seguito a un attacco delle forze russe nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, come riporta Rbc- Ucraina. «Questa notte, intorno alle 3:00 (le 2:00 in Italia), il nemico ha bombardato la città di Vovchansk, distretto di Chuguyiv - ha scritto Synegubov su Telegram -. Quattro edifici residenziali sono stati danneggiati o distrutti. I soccorritori hanno estratto dalle macerie la proprietaria di una delle case, una donna di 56 anni che non ha riportato ferite gravi e non ha avuto bisogno del ricovero in ospedale».

Mosca: "Abbattuti 4 droni ucraini a Bryansk

Le forze di difesa di Mosca hanno sventato nella notte un attacco con droni ucraino in territorio russo: due velivoli senza pilota sono stati abbattuti nella regione della capitale e altri due sono stati neutralizzati dai sistemi di guerra radioelettronica nella regione di Bryansk: lo ha reso noto ministero della Difesa russo, come riporta la Tass.

Kiev: "Missili e droni russi sulla periferia di Zaporizhzhia"

Le forze russe hanno colpito nella notte la periferia di Zaporizhzhia con due missili e tre droni: lo riporta Rbc-Ucraina. Il sindaco della città, Anatoliy Kurtiev, ha confermato l'attacco sul suo canale Telegram ed ha affermato che «quattro condominii sono stati danneggiati». «Fortunatamente, non ci sono feriti o vittime», ha aggiunto.

Usa, ok a vendita 96 elicotteri Apache alla Polonia

Gli Usa hanno approvato una vendita da 12 miliardi di dollari di elicotteri d'attacco Apache alla Polonia, un gigantesco accordo con un alleato in prima linea nel sostegno all'Ucraina contro l'invasione russa. Varsavia riceverà 96 Apache AH-64E dal produttore Boeing, ha reso noto il Dipartimento di Stato in una notifica al Congresso sul disco verde alla vendita.

Kiev: "Mosca ha portato a 11 le navi lanciamissili nel Mar Nero"

La Russia ha aumentato ancora la sua presenza nel Mar Nero. Secondo quanto riportano su Telegram le Forze di difesa dell' Ucraina meridionale, Mosca avrebbe schierato altre due navi e un sottomarino lanciamissili portando a 11 il numero di imbarcazioni che ora hanno una salva di 20 Kalibr. «Il nemico sta intenzionalmente alzando il livello di tensione, ma la minaccia deve essere riconosciuta» dicono le Forze di difesa ucraine spiegando le forze di difesa aerea sono in allerta.

Mosca: "Distrutta nave ucraina nel Mar Nero"

Mosca rivendica di aver «distrutto» una nave militare ucraina nel Mar Nero che si sarebbe trovata nei pressi degli impianti di gas russi. In una nota il ministero della Difesa ha affermato: «La notte scorsa, l'equipaggio di un aereo SU-30cm della Flotta del Mar ha distrutto una **nave** da ricognizione delle Forze armate ucraine nella zona degli impianti russi di produzione del gas». Il ministero non fornisce altri dettagli dell'incidente, che è avvenuto poco dopo la notizia data da Mosca di aver sventato un attacco con droni ucraini nei pressi della Crimea.

La Russia ha dichiarato di aver distrutto una nave da ricognizione dell'esercito ucraino nel Mar Nero, un luogo dove gli attacchi, sia russi che ucraini, si sono moltiplicati da quando Mosca si è ritirata a luglio dall'accordo sul grano.

«Ieri sera - ha detto il ministero della Difesa russo su Telegram - l'equipaggio di un Su-30cm (un aereo da combattimento, ndr) dell'Aviazione Navale della Flotta del Mar Nero ha distrutto una nave da ricognizione delle Forze Armate ucraine nell'area degli impianti russi di produzione di gas».

Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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