IL CONFLITTO

Guerra Ucraina, la diretta. Intesa Ue-Nato, Stoltenberg: «Più armi a Kiev»

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Martedì 10 Gennaio 2023

Ucraina spinge per l'invio di tank da parte della Nato

Più aiuti militari all'Ucraina, più cooperazione tra Ue e Nato, maggiore spinta all'industria della difesa: nel giorno della terza dichiarazione congiunta tra Unione Europea e Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, Ursula von der Leyen e Charles Michel chiariscono innanzitutto un punto: a Volodymyr Zelensky vanno inviate le armi che Kiev ritiene necessarie, inclusi i carri armati da combattimento Leopard.

L'assioma della cooperazione tra Ue e Nato, nel breve e medio periodo, resta questo: aiutare l'Ucraina senza perdere di vista che la guerra potrebbe durare ancora molto. Nel documento che rinnova il Patto atlantico, estendendolo a settori come aerospazio, infrastrutture strategica, guerre ibride e disinformazione, non è delineata alcuna pausa nel flusso di armi che l'Occidente sta inviando all'Ucraina. «Il regime a Mosca voleva dividerci e ha fallito. Dobbiamo continuare sulla nostra alleanza transatlantica, sulla cooperazione Ue-Nato e rendere più forte il nostro supporto all'Ucraina», ha scandito il segretario generale dell'Alleanza annunciando per la settimana prossima una nuova riunione del Gruppo di contatto a Ramstein. Dove gli Alleati ascolteranno dagli stessi ucraini di quali armi hanno bisogno. Le esitazioni fatte filtrare in questi giorni da Berlino sull'invio di Leopard non sono citate in maniera esplicita. Il messaggio della Nato, ma soprattutto dell'Ue, è però chiarissimo. «L'Ucraina va sostenuta con tutti gli armamenti di cui ha bisogno per difendere il proprio territorio e il diritto internazionale, inclusi sistemi avanzati di difesa aerea, ma anche altre categorie di equipaggiamento militare avanzato», ha sottolineato von der Leyen. Parole che, probabilmente, non saranno passate inosservate neanche in Italia alle prese con il sesto pacchetto di armi da inviare a Kiev. Certo, via via che la guerra si prolunga aumenta l'emergenza scorte. «È vero, le abbiamo esaurite», ha ammesso Stoltenberg assicurando tuttavia che si sta già provvedendo al riempimento degli stock. «Nel lungo periodo - ha spiegato - la soluzione è aumentare la produzione». Una task force ad hoc, in coordinamento con le agenzie europee della difesa, «per capire come riempire gli stock e cosa serve all'industria della difesa», ha spiegato von der Leyen assicurando come, parallelamente, la pressione di Bruxelles sul Cremlino resterà alta. E annunciando nuove sanzioni per Iran e Bielorussia, «che sostengono militarmente Mosca». La terza dichiarazione congiunta, composta da 14 punti e firmata a Bruxelles nel quartier generale Nato, rimarca senza mezzi termini che «questo è un momento chiave per la stabilità euro-atlantica». Il progetto dell'autonomia strategica dell'Ue, in campo militare, non può che risentirne. «La Nato rimane il fondamento della difesa collettiva per i suoi alleati ed è essenziale per la sicurezza euroatlantica», recita il documento.

Cnn, fuoco di artiglieria russa diminuito fino al 75%

Funzionari statunitensi e ucraini hanno riferito alla Cnn che il fuoco dell'artiglieria russa è drasticamente diminuito rispetto al suo massimo, in alcune aree addirittura del 75%. Si ipotizza che la Russia potrebbe razionare i colpi di artiglieria a causa della scarsità di rifornimenti, o la decisione potrebbe essere parte di una più ampia rivalutazione delle tattiche di fronte al successo della controffensiva ucraina. In ogni caso, il notevole calo del fuoco di artiglieria è un'ulteriore prova della posizione sempre più debole di Mosca sul campo di battaglia dopo quasi un anno dall'inizio dell'invasione, hanno rilevato le fonti.

Soldati ucraini negli Usa per addestramento sui Patriot

I soldati ucraini inizieranno l'addestramento sui Patriot negli Stati Uniti la prossima settimana. Lo hanno detto alla Cnn due funzionari Usa. Il training si svolgerà a Fort Sill, in Oklahoma, dove le forze americane normalmente svolgono i loro programmi di addestramento sul sistema di difesa anti-aerea.

L'addestramento dei soldati di Kiev sui Patriot durerà «diversi mesi», secondo Laura Cooper, sottosegretaria alla Difesa Usa con delega a Russia e Ucraina. Joe Biden ha annunciato l'invio dei sistemi di difesa in occasione della visita a Washington del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lo scorso 21 dicembre.

Cnn: "Fuoco di artiglieria russa diminuito fino al 75%"

Funzionari statunitensi e ucraini hanno riferito alla Cnn che il fuoco dell'artiglieria russa è drasticamente diminuito rispetto al suo massimo, in alcune aree addirittura del 75%. Si ipotizza che la Russia potrebbe razionare i colpi di artiglieria a causa della scarsità di rifornimenti, o la decisione potrebbe essere parte di una più ampia rivalutazione delle tattiche di fronte al successo della controffensiva ucraina. In ogni caso, il notevole calo del fuoco di artiglieria è un'ulteriore prova della posizione sempre più debole di Mosca sul campo di battaglia dopo quasi un anno dall'inizio dell'invasione, hanno rilevato le fonti.

Kiev: "Soledar attaccata 86 volte in un giorno"

«Solo durante la giornata di oggi, Soledar e i suoi dintorni sono stati colpiti da 86 attacchi russi con diversi sistemi di artiglieria»: lo ha detto alla tv ucraina il capo del Gruppo orientale delle Forze Armate ucraine Sergiy Cherevaty, citato dall'Ukrainska Pravda. Nella cittadina a 10 km a nord di Bakhmut - al momento il principale obiettivo di Mosca - la battaglia infuria tra le truppe ucraine e i mercenari del gruppo Wagner di Yevgeny Prigozhin. Cherevaty ha dichiarato che «il nemico sta subendo perdite colossali, ma cerca di andare avanti, anche un piccolo avanzamento tattico viene presentato come un grande risultato».

Shoigu: continueremo a sviluppare armi nucleari

La Russia continuerà a sviluppare armi nucleari per garantire la sovranità del Paese: lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa Sergei Shoigu, citato dalla Tass. «Continueremo a sviluppare la triade nucleare e a mantenerla pronta al combattimento, poiché lo scudo nucleare è stato e rimane il principale garante della sovranità e dell'integrità territoriale del nostro Stato», ha dichiarato Shoigu. «Aumenteremo anche le capacità di combattimento delle forze aerospaziali, sia in termini di lavoro dei caccia e dei bombardieri nelle aree dove sono in funzione i moderni sistemi di difesa aerea, sia per il miglioramento dei droni».

Intesa Ue-Nato: più aiuti a Kiev

«Il presidente Putin voleva dividerci ma ha fallito. Il regime a Mosca voleva un'Europa differente, e ciò avrebbe conseguenze sulla nostra sicurezza. quindi noi dobbiamo continuare sulla nostra alleanza transatlantica, sulla cooperazione Ue-Nato e rendere più forte il nostro supporto all'Ucraina». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg spiegando che la terza dichiarazione di cooperazione tra Ue e Alleanza porta la loro partnership «a un livello superiore». «Approfondiremo la nostra eccellente cooperazione e la estenderemo a nuovi settori», ha aggiunto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Kiev: bombardamenti a Kherson, allarme anche a Odessa e Mykolaiv

Potenti esplosioni sono in corso a Kherson questa mattina: «Un altro bombardamento russo a Kherson. Attenzione, potrebbero esserci ripetuti arrivi di missili», ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio regionale di Yuriy Sobolevskyi, citato dai media locali. Intanto l'allarme aereo sta risuonando nelle regioni meridionali dell'Ucraina di Odessa e Mykolaiv

Mosca: il conflitto in Ucraina è scontro Nato-Russia

«Gli eventi in Ucraina non sono uno scontro tra Mosca e Kiev, questo è uno scontro militare tra la Nato, e soprattutto Stati Uniti e Inghilterra, e la Russia. Temendo il contatto diretto, gli istruttori della Nato stanno portando i ragazzi ucraini a morte certa. Con l'aiuto di un'operazione militare speciale, la Russia sta liberando le sue regioni dall'occupazione e deve porre fine al sanguinoso esperimento dell'Occidente per distruggere il fraterno popolo ucraino». Lo afferma il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev, fedelissimo di Vladimir Putin, in un'intervista al giornale russo Argumenty i Fakty. 

«Non siamo in guerra con l'Ucraina, perché, per definizione - sostiene Patrushev - non possiamo provare odio per gli ucraini ordinari. Le tradizioni ucraine sono vicine agli abitanti della Russia, così come l'eredità del popolo russo è inseparabile dalla cultura degli ucraini. Si noti che in Crimea la lingua ucraina è conservata come una delle lingue di stato».

Kiev: nelle ultime 24 ore uccisi 710 soldati russi

Nelle ultime 24 ore in Ucraina sono stati uccisi 710 soldati russi. Lo sostiene in un post su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev, che aggiorna a 112.470 il numero dei militari russi morti dall'inizio della guerra.

Tajani: nessuna frenata su consegna scudo anti-aereo

«Non ci sono freni sulla consegna dello scudo per la difesa aerea in Ucraina, abbiamo votato il rinnovo dell'autorizzazione a inviare armi a Kiev in un contesto europeo e della Nato, previa informazione del Parlamento. Il progetto dello scudo è italo-francese, stiamo lavorando intensamente con i francesi, ci sono dei problemi tecnici da risolvere, per gli aspetti militari non burocratici, il ministro della Difesa Crosetto sta lavorando, stiamo procedendo e non c'è nessuna frenata. Gli stati maggiori sono all'opera ma ci vuole tempo»: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio anch'io.

Zelensky: a Soledar terra coperta da cadaveri ma i nostri soldati resistono

«La battaglia per il Donbass continua e sebbene gli occupanti abbiano ora concentrato i loro maggiori sforzi su Soledar, il risultato di questa difficile e prolungata battaglia sarà la liberazione di tutto il nostro Donbass». Lo ha detto il premier ucraino Volodomyr Zelensky, spiegando che i soldati ucraini resistono agli attacchi russi sempre più intensi a Bakhmut e Soledar, Kreminna e Svatov. «Ringrazio tutti i nostri soldati che proteggono il nostro Bakhmut e mostrano la massima resilienza. Grazie a tutti i soldati di Soledar, che stanno resistendo a nuovi e ancora più duri assalti degli invasori. È estremamente difficile: non sono rimasti quasi muri interi... Grazie alla resilienza dei nostri soldati lì, a Soledar, abbiamo guadagnato tempo aggiuntivo e forze aggiuntive per l'Ucraina». In quei luoghi, ha aggiunto, «tutto è completamente distrutto, non c'è quasi più vita» e «l'intera terra sotto Soledar è ricoperta dai cadaveri».

Kiev: regione Zaporizhzhia attaccata 600 volte da inizio anno

Le forze russe hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, oltre 600 volte dall'inizio di quest'anno, provocando quattro morti e sette feriti: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta Ukrinform. «Dall'inizio dell'anno ci sono stati più di 600 attacchi a città e paesi pacifici: quattro morti e sette feriti», ha affermato Starukh aggiungendo che ieri i russi hanno lanciato 91 attacchi nella regione, di cui 70 hanno preso di mira le infrastrutture civili in 19 villaggi. Starukh ha sottolineato che l'amministrazione filorussa sta cercando di vietare la circolazione della valuta ucraina (la grivna) nei territori occupati della regione. I russi hanno inoltre introdotto dei «pass» per i residenti, senza i quali è vietato muoversi tra i villaggi occupati.

Media: Usa verso invio mezzi corazzati stryker

Gli Stati Uniti starebbero considerando la possibilità di inviare mezzi corazzati da combattimento Stryker in Ucraina. Lo scrive Politico, citando due fonti vicine al dossier, secondo cui l'annuncio potrebbe arrivare la prossima settimana, anche se la decisione finale non è stata ancora presa.

Guerra in Ucraina, le notizie in diretta. Attacchi russi a Soledar, vicino alla città di Bakhmut che Mosca sta cercando di conquistare da mesi. «Ma le forze ucraine resistono», ha detto il presidente Zelensky. Scambio di accuse tra l'ambasciata russa a Roma e l'Italia. Secondo Mosca ci sarebbero «mine italiane su tutto il territorio ucraino». Roma respinge le accuse.

Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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