Gaza, il miracolo di Yamin, il bimbo
di quattro anni sopravvissuto
all'eliminazione della sua famiglia

Mercoledì 6 Agosto 2014
Gaza, il miracolo di Yamin, il bimbo di quattro anni sopravvissuto all'eliminazione della sua famiglia
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​Si chiama Yamin Abu Jabir e ha solo quattro anni il bambino simbolo della tregua raggiunta a Gaza e che porta con s la speranza della rinascita. Dato per morto, come il resto della sua famiglia, il piccolo è stato infatti ritrovato in un ospedale dai parenti che dopo cinque giorni di ricerche avevano ormai perso le speranze di trovarlo in vita. La sua famiglia, infatti, era stata interamente uccisa da un raid dell'aviazione israeliana nel campo profughi di Bureij nella Striscia di Gaza, come riporta l'agenzia di stampa Màan.



Come 22 membri della sua famiglia, anche Yamin si credeva morto tra le macerie, spiega Muhammad Jabir Abu, cugino del padre del piccolo. Ma il suo corpo non era stato trovato e così, di ospedale in ospedale, è iniziata la ricerca, terminata nell'unità di terapia intensiva del nosocomio di Shifa a Gaza City. Il volto avvolto da un panno bianco e un braccio ingessato, il piccolo è stato riconosciuto. Prima di giungere qui, Yamin era stato ricoverato nell'ospedale dei Martiri di al-Aqsa, da dove poi è risultato necessario evacuare in seguito ai raid israeliani.



«Quando l'ospedale dei Martiri di al-Aqsa è stato bombardato e il caos ha preso il sopravvento sul personale medico, ho preso il bambino con me e l'ho portato all'ospedale di Shifa», ha raccontato un giovane volontario, Muhammad Abu Zeid, che è rimasto vicino al piccolo con la speranza che qualche parente potesse riconoscerlo.
Ultimo aggiornamento: 11:06

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