Il Brasile è il secondo Paese al mondo per numero di contagi e di morti, il cui bilancio ha superato quota 330mila vittime: è quanto emerge dallo studio della Johns Hopkins University, secondo cui dall'inizio della pandemia il Paese ha registrato un totale di 330.193 decessi accertati dovuti al Covid a fronte di 12.953.597 casi di contagio. Il Brasile, che aveva superato la soglia dei 300mila morti lo scorso 24 marzo, è il secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti (oltre 30 milioni di contagi e 500 mila decessi) sia per numero di infezioni, sia per numero di vittime in termini assoluti.
La situazione drammatica dello stato governato da Bolsonaro ha avuto effetti soprattutto a Sao Paulo, dove nell'ultima settimana si sono iniziati a riesumare i cadaveri per far posto alle nuove vittime da coronavirus. Con la sanità pubblica è al collasso, l'unico aspetto positivo arriva dallo Stato di Amazonas ha registrato un calo dell'80% nel numero di morti per Covid a marzo rispetto a gennaio.