La piccola Johanna McQuillan, 9 anni, stava giovando con la sua sorellina di 3 in un parco di Dublino quando ha visto avvicinarsi un cane sciolto. La bimba, senza paura, ha avvicinato lo Staffordshire bull terrier per accarezzarlo ma all'improvviso è stata attaccata brutalmente.
Il cane si è avventato sulla sua gamba strappandole pezzi di carne a morsi. La scena è avvenuta davanti al papà che ha salvato la figlia più piccole tenendola in braccio mentre cercava di difendere la sua Johanna. Dopo l'attacco il cane è scappato e la bimba è stata portata in ospedale dove è stata sottoposta a due ore di intervento chirurgico.
La polizia ha indagato per cercare di scovare lo Staffordshire bull terrier responsabile del terribile agguato. Il "colpevole" è stato individuato in Staffie Mall, la cui inconsapevole proprietaria si chiama Emma Hastings. La donna era rimasta ignara di quanto avvenuto e si è subito scusata con la famiglia. Ad inchiodarlo è stato il test del Dna confrontato con quello trovato sui vestiti e sulle ferite della bimba. La Hastings è stata costretta a portare il cane dal veterinario per farlo sopprimere, in virtù dell'aggressività mostrata.
"Non ce l'abbiamo assolutamente con lei - ha detto il papà di Johanna - il cane è scappato di casa ma fino a quel momento non si è mai mostrato aggressivo e lei è una padrona molto attenta. Il suo gesto di farsi avanti per far analizzare il cane è stato molto onorevole. Ci dispiace molto che sia stata costretta a sopprimerlo, non era una nostra volontà".
Ultimo aggiornamento: 14:28
Il cane si è avventato sulla sua gamba strappandole pezzi di carne a morsi. La scena è avvenuta davanti al papà che ha salvato la figlia più piccole tenendola in braccio mentre cercava di difendere la sua Johanna. Dopo l'attacco il cane è scappato e la bimba è stata portata in ospedale dove è stata sottoposta a due ore di intervento chirurgico.
La polizia ha indagato per cercare di scovare lo Staffordshire bull terrier responsabile del terribile agguato. Il "colpevole" è stato individuato in Staffie Mall, la cui inconsapevole proprietaria si chiama Emma Hastings. La donna era rimasta ignara di quanto avvenuto e si è subito scusata con la famiglia. Ad inchiodarlo è stato il test del Dna confrontato con quello trovato sui vestiti e sulle ferite della bimba. La Hastings è stata costretta a portare il cane dal veterinario per farlo sopprimere, in virtù dell'aggressività mostrata.
"Non ce l'abbiamo assolutamente con lei - ha detto il papà di Johanna - il cane è scappato di casa ma fino a quel momento non si è mai mostrato aggressivo e lei è una padrona molto attenta. Il suo gesto di farsi avanti per far analizzare il cane è stato molto onorevole. Ci dispiace molto che sia stata costretta a sopprimerlo, non era una nostra volontà".