Berlino, applausi e festa per la Regina Elisabetta accolta dal presidente Gauck

Mercoledì 24 Giugno 2015
Berlino, applausi e festa per la Regina Elisabetta accolta dal presidente Gauck
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E' in corso fra grande entusiasmo la visita di Stato di quattro giorni in Germania della regina Elisabetta II e del principe consorte Filippo. All'arrivo di sua Maestà all'aeroporto Tegel 21 colpi di cannone hanno accolto la regina per la sua quinta visita sul suolo tedesco dall'inizio del suo lungo regno.



Oggi l'89enne monarca, accompagnata dal marito, di 94 anni, incontra il presidente Joachim Gauck che li accompagnerà in un tour in nave lungo il fiume Sprea, fino al centro di Berlino, per un appuntamento con la cancelliera Angela Merkel. Anche se la regina non è coinvolta nella politica quotidiana, la visita è ritenuta strategica in un momento in cui il primo ministro David Cameron spinge per una riforma dell'Ue in vista del referendum sulla permanenza del paese nell'Unione Europea.



Cameron, che sarà anche lui a Berlino, avrà colloqui separati con la Merkel nel pomeriggio di domani e in serata sarà presente al banchetto d'onore al Palazzo Bellevue.



Durante i quattro giorni di permanenza in Germania la regina visiterà anche Francoforte e il campo di concentramento di Bergen-Belsen, liberato dalle truppe britanniche durante la Seconda Guerra Mondiale. Per il 'Royal Garden Party' che sarà ospitato dall'ambasciata britannica in onore della sovrana è stato recapitato agli ospiti, insieme all'invito, anche un manualetto di quattro pagine con il codice di comportamento da seguire in presenza dei reali.



Tra le altre cose, si è pregati di parlare in inglese e divieto assoluto di selfie. Le precedenti visite reali precedenti in Germania per la regina Elisabetta e suo marito sono avvenute nel 1965, nel 1978, nel 1992 e nel 2004.



RISTRUTTURAZIONE DI BUCKINGHAM PALACE

Intanto la visita arriva in coincidenza con la notizia che la regina Elisabetta sarà probabilmente costretta a fare le valigie e traslocare dalla celeberrima residenza reale di Buckingham Palace. Perché anche il palazzo simbolo della monarchia inglese ha bisogno di essere ristrutturato. Per il momento, quello del trasferimento di Elisabetta, di suo marito Filippo e dei due figli, Andrea duca di York ed Edoardo conte di Wessex, da Buckingham Palace al castello di Windsor, residenza reale 40 km a sud di Londra, sembra essere solo un'ipotesi, ha specificato la stampa inglese.

Ma si tratta di un'opzione più che probabile, che potrebbe diventare realtà con l'avvio dei lavori di manutenzione della residenza nel cuore di Londra costruita nel 1826 dall'architetto Jonh Nash. Lavori il cui costo, riferisce la Bbc, è stimato in 150 milioni di sterline, pari a circa 210 milioni di euro. Una somma enorme, cresciuta di ben tre volte rispetto all'ultimo preventivo di due anni fa, e necessaria per sostituire gli impianti elettrico e idraulico, per rimuovere l'amianto presente nel palazzo e per dipingere le pareti, che non vengono tinteggiate da quando, nel 1952, Elisabetta è salita al trono.



«Nei prossimi anni, la manutenzione delle proprietà reali ed in particolare di Buckingham Palace rappresenterà una grande sfida economica - ha dichiarato Sir Alan Reid, responsabile delle finanze private reali - ma continueremo a lavorare a stretto contatto con i membri del consiglio di amministrazione per fare in modo che i fondi della famiglia reale sostengano questa sfida».
Una sfida per la famiglia reale e per tutti i contribuenti britannici che, secondo le cifre rese note dal Palazzo reale questi giorni e riportate dalla Bbc, per le esigenze della Royal Family sborsano 35,7 milioni di sterline all'anno, pari a 56 pence a testa, circa 80 centesimi di euro. Buckingham Palace beneficia così di un sistema di finanziamento pubblico, che permette alla corte di coprire le spese della residenza reale e, in gran parte, quelle per il personale.

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