Al-Qaida, il nuovo capo è Saif al-Adel (Spada della Giustizia), chi è. Esperto di esplosivi e braccio destro di Osama bin Laden

Sulla sua testa c'è una taglia di 10 milioni di dollari

Giovedì 16 Febbraio 2023
Al-Qaida, il nuovo capo è Saif al-Adel (Spada della Giustizia), chi è. Esperto di esplosivi e braccio destro di Osama bin Laden

Al-Qaida: si fa chiamare Saif al-Adel, è egiziano ed abita in Iran il nuovo capo dell'organizzazione terroristica dopo la morte di Ayman al-Zawahiri nel luglio 2022, colpito da un missile lanciato da un drone americano.

Il suo vero nome, secondo l'intelligence Usa, è Mohammed Salah al-Din Zaidan ed ha 62 anni: si è scelto lo pseudonimo di Saif al-Adel che significa La spada della Giustizia.

Lo ha annunciato il dipartimento di Stato americano. «La nostra valutazione è in linea con quella delle Nazioni Unite: il nuovo leader di al-Qaida, Saif al-Adel, vive in Iran», ha detto un portavoce del dipartimento Usa. Adel è un ex tenente colonnello delle forze speciali egiziane, appartiene alla vecchia guardia del gruppo terroristico e ha anche addestrato alcuni dei dirottatori dell'11 settembre.

Per l'Egitto vi sono tuttavia dubbi sull'identità dell'uomo che potrebbe essere confuso con un altro appartenente ad Al-Qaida.

Il 62enne è da molti anni nel mirino dei servizi segreti americani secondo i quali Saif al-Adel ha addestrato i fedeli di al-Qaeda e della Jihad islamica egiziana in Afghanistan, Pakistan e Sudan, e anche le tribù somale che combattono le forze militari dell'Onu. anti-ONU.

Nel 1988 fuggì dall'Egitto dove l'anno prima era fallito un colpo di stato per rovesciare il regime, accuse tuttavi archiviate. Intanto si era aggregato ai mujaheddin afghani in lotta con gli invasori russi. Si sarebbe poi specializzato nell'uso di esplosivi entrando in azione anche in Libano. Controversa la sua posizione sugli attacchi dell'11 settembre agli usa che lui, secondo alcune fonti, non avrebbe voluto, mentre altre fonti lo considerano fra gli addestratori dei kamikaze. Era comunque fra i più stretti collaboratori di Osam bin Laden.

Fin dal 2001 è nella lista dei terroristi più ricercati dell'Fbi e sulla sua testa c'è una taglia di 10 milioni di dollari.

Il 2 agosto 2022, un giorno dopo l'uccisione di al-Zawahiri, si trovava ancora in Iran agli arresti domiciliari, il che ha ritardato la fase di successione.  In questi giorni la conferma della sua nomina a capo di Al-Qaida. Per il momento si ritiene che si trovi in Iran

Ultimo aggiornamento: 15:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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