Superbonus, piano condomini: proroga con paletti rigidi per chi ha eseguito almeno il 60% dei lavori

Lunedì 4 Settembre 2023, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 23:56

Le norme

In realtà il ridimensionamento del superbonus è già scritto nelle norme vigenti: per quanto riguarda i condomini, la percentuale di detrazione scenderà dal primo gennaio 2024 al 70 per cento, dal 110 applicato ancora applicato a quelli che lo scorso autunno avevano perfezionato la delibera e la successiva comunicazione nei tempi prescritti (gli altri sono già da quest’anno al 90 per cento). Il punto è che molti di questi cantieri sono in ritardo e non riusciranno a completare i lavori entro il 31 dicembre. Ciò vorrebbe dire che una bella fetta di proprietari si troveranno a dover corrispondere di tasca propria la differenza rispetto al superbonus pieno, con il rischio di non essere in grado di pagare. Situazione che naturalmente si rifletterebbe pesantemente anche sulle aziende.

Sarà quindi inevitabile concedere una proroga che però avrà con tutta probabilità dei paletti abbastanza rigidi: ad esempio la richiesta di un avanzamento dei lavori almeno al 60 per cento, mentre verrebbero in ogni caso esclusi i condomini che hanno aspettato troppo per avviarli. Un filtro ci potrebbe essere anche sulla condizione soggettiva dei contribuenti, in modo da selezionare quelli effettivamente in difficoltà.

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