Contratti a termine, dalle regole sulle causali ai rinnovi: ecco cosa cambia con il decreto lavoro 2023

Sabato 29 Aprile 2023, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 12:31

I contratti

Per un contratto a termine di durata superiore a dodici mesi basterà rinviare a esigenze previste dai contratti stipulati anche a livello aziendale tra le pari sociali (che quindi possono essere diverse da settore a settore). In assenza di riferimenti nella contrattazione collettiva, queste esigenze dovranno essere certificate presso le commissioni di certificazione già esistenti per legge. Resta poi possibile la stipula di contratti a termine fino a 24 mesi anche in caso ci sia bisogno di sostituire altri lavoratori. Cosa succede dopo i 24 mesi? Questa resta la durata massima “normale”, ma si potrà aggiungere un ulteriore rinnovo fino a 12, per arrivare a un periodo complessivo di 36 mesi. Servirà un passaggio presso gli uffici territoriali del ministero del Lavoro.

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