Reddito di Cittadinanza, pagamenti giugno 2023: ecco il calendario e cosa cambia dal mese prossimo

Per questo mese sono previste due date distinte per la ricezione della quota: una per i nuovi beneficiari e l’altra per chi già percepisce il sostegno economico

Martedì 27 Giugno 2023
Reddito di Cittadinanza, pagamenti giugno 2023: ecco il calendario e cosa cambia dal mese prossimo

Reddito di cittadinanza, i pagamenti di giugno 2023Gli importi del Reddito rimarranno uguali fino a settembre, mese in cui per i beneficiari dai 18 ai 59 anni senza disabilità, considerati "occupabili", entrerà in vigore l'assegno di Supporto per la formazione e il lavoro, mentre a gennaio 2024 partirà la prima mensilità dell'Assegno di Inclusione per i "non occupabili".

Vediamo quali sono le ultime novità in merito al superamento del Reddito di Cittadinanza contenute del Decreto Lavoro e cosa cambierà da luglio.

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Pagamenti e date

Per questo mese sono previste due date distinte per la ricezione della quota: una per i nuovi beneficiari e l’altra per chi già percepisce il sostegno economico. Le giornate di giugno in cui arriveranno i pagamenti dell’Inps sono due. L'erogazione è prevista sia per i nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza, quelli che riceveranno la prima ricarica sulla carta, sia per chi si è visto rinnovare il sussidio. I pagamenti scattano tra il 14 e il 16 giugno per i primi. Per i secondi, quelli che sono già beneficiari, l'erogazione il 27 giugno.

 

A chi spetta

Per avere l'assegno occorre: essere residenti in Italia da almeno cinque anni; avere un Isee di 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6.000 annui moltiplicati per la scala di equivalenza (un valore del patrimonio immobiliare, come definito ai fini Isee, diverso dalla casa di abitazione di valore ai fini Imu non superiore a euro 150mila, non superiore a 30.000 euro); non possedere navi, imbarcazioni, autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc.

Come controllare il saldo

È possibile controllare il saldo accedendo con SPID all'area riservata del sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza; inserendo la carta in un ATM Postamat e digitando il PIN; chiamando il numero verde 800 666 888, messo a disposizione appositamente per verificare il pagamento dell'RDC; contattando Poste Italiane o INPS.

Cosa si può comprare

L'assegno di inclusione funziona attraverso una carta Postepay, come il Reddito di cittadinanza, e può essere usata solo per l’acquisto di beni di prima necessità. Non si può usare per spese di gioco d’azzardo, armi, trasferimenti di denaro o altri acquisti non essenziali. La quota deve essere spesa nel mese corrente: non è cumulabile con la successiva, e si può prelevare in contanti solo una parte della somma: tra i 100 e i 120 euro.

 

Cosa cambia da luglio

Quella di luglio per molti sarà l'ultima ricarica e da agosto gli occupabili fino a 60 anni senza figli piccoli o anziani in famiglia resteranno senza sussidio, in attesa di iscriversi dal 1° settembre al nuovo portale web del Governo. Il limite temporale non si applica per i percettori del reddito di cittadinanza che, prima della scadenza dei sette mesi, sono stati presi in carico dai servizi sociali, in quanto non attivabili al lavoro. Sempre a luglio, in concomitanza con lo stop alle ricariche del Rdc, sarà erogato un nuovo bonus da 382,5 euro. La "carta solidale per acquisti di beni di prima necessità" spetterà alle famiglie con Isee al di sotto dei 15 mila euro (non solo a chi aveva il Reddito). 

Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 08:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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