Carta acquisti 2023: come funziona la social card, da quando si può usare, cosa si può comprare e dove

È disponibile per tutti coloro che hanno un Isee entro i 15mila euro e non ricevono sussidi pubblici la nuova social card: si tratta di un aiuto una tantum fornito dal governo per acquistare beni di prima necessità. Vediamo come funziona

Martedì 18 Luglio 2023 di Giacomo Andreoli
Una signora mostra la Social Card voluta dal governo Meloni appena ritirata alle Poste.

Via libera alla nuova social card, l'aiuto una tantum fornito dal governo per acquistare beni di prima necessità. Tutti coloro che hanno un Isee entro i 15mila euro e non ricevono già sussidi pubblici (come la Naspi o il Reddito di cittadinanza) arrivano 382,5 euro per fare la spesa.

Attenzione, però: non tutti i beni di prima necessità saranno acquistabili al supermercato. Vediamo allora nel dettaglio cosa si potrà comprare, dove e da quando.

Carta acquisti 2023, come funziona e tutto quello che si può (e non si può) comprare

Cos'è la carta acquisti 2023

La Carta Acquisti "Dedicata a te" è uno strumento che il governo ha pensato per aiutare le famiglie con figli a fare la spesa in un momento in cui l'inflazione erode il potere di acquisto. La carta contro il caro-carrello contiene 382,5 euro. I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

●   iscrizione nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
●   titolarità di una certificazione Isee ordinaria, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.

Il contributo è destinato esclusivamente all'acquisto di beni alimentari di prima necessità.

La distribuzione della social card

È partita l'altro ieri, 16 luglio, la distribuzione della Carta acquisti 2023: le tessere bancomat arriveranno fisicamente negli uffici Postali. I beneficiari della Carta acquisti potrebbero ricevere una comunicazione dal Comune che li avvisa di richiedere la social card e di andarla a ritirare negli uffici di Poste italiane.

Al momento del ritiro della Carta ​è infatti necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza. La card consente di fare acquisti nei negozi alimentari. È completamente gratuita e funziona come una normale carta di pagamento elettronica. 

Quando è operativa e dove ritirarla 

Le carte sono subito operative: per attivarle è necessario effettuare un primo pagamento con la carta assegnata entro il 15 settembre 2023. Attenzione: la mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo.

La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità. L'elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell'app di Poste Italiane alla voce "cerca ufficio postale  e prenota".  Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l'abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

La Carta acquisti non è cumulabile

La carta non sarà cumulabile con il Reddito di cittadinanza. Vuol dire che non spetta a chi beneficia già di sussidi pubblici come appunto il Reddito di cittadinanza o l'assegno di disoccupazione, la cassa integrazione, la mobilità e qualsiasi altra forma di indennità o aiuto. La possono ottenere le famiglie con almeno 3 membri e andrà attivata entro il 15 settembre. 

Ai possessori della Card "Dedicata a te" spetta poi una scontistica del 15% per la spesa effettuata negli esercizi commerciali che aderiscono alla convenzione Masaf, Grande distribuzione e Confesercenti. Inoltre, questo sconto - ha chiarito il ministro Lollobrigida - «si cumula alle promozioni regolarmente attuate dagli esercizi commerciali».

Cosa si può acquistare e dove

La carta può essere usata nei supermercati, nei negozi di alimentari e simili. Si può comprare quasi ogni genere alimentare di prima necessità, escluse le bevande alcoliche. La lista completa (stabilita dal ministero dell'Agricoltura - allegato n.1 del decreto interministeriale Masaf-Mef del 19/04/2023) include infatti: carne, pescato fresco, latte e derivati, uova, oli, prodotti di panetteria/biscotteria/pasticcieria, paste alimentari, riso/orzo/farro e altri cereali, farina, ortaggi, pomodori e sughi, legumi, semi, frutta, alimenti per bambini, lieviti, miele, zuccheri, cacao, cioccolato, acqua, aceto, caffè, té, camomilla. Per quanto riguarda gli esercenti bisogna chiedere se il negozio o il supermercato aderisce o meno all'iniziativa.

Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 14:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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