Arriverà già ad agosto 2025 il bonus ponte, il contributo straordinario da 500 euro pensato per sostenere le famiglie che, a luglio, hanno visto sospendersi temporaneamente l’erogazione dell’Assegno di Inclusione (AdI) dopo 18 mesi consecutivi di beneficio.
La misura, introdotta dal Governo tramite un emendamento al decreto Ilva, nasce per colmare il vuoto temporale di un mese previsto dalla normativa prima che si possa rinnovare la domanda per l’AdI. Nessuna procedura aggiuntiva è richiesta: il bonus sarà accreditato automaticamente insieme alla prima mensilità dell’assegno rinnovato, a partire dal mese di agosto.
A chi spetta il Bonus Ponte
Il contributo una tantum è destinato alle famiglie che hanno percepito l’Assegno di Inclusione per l’intero ciclo di 18 mesi e che, al momento del rinnovo, risultano in possesso di un Isee valido e rispettano i nuovi parametri economici in vigore dal 1° gennaio 2025. L’Inps verificherà d’ufficio i requisiti al momento della nuova domanda, senza necessità di richiedere il bonus separatamente.
I nuovi limiti ISEE e reddituali dal 2025. Per accedere al nuovo AdI – e quindi anche al bonus ponte – è necessario rispettare i requisiti economici aggiornati:
- ISEE familiare massimo: da 9.360 € sale a 10.140 €
- Reddito familiare annuo: da 6.000 € a 6.500 €
- Famiglie con anziani o non autosufficienti: soglia portata a 8.190 €
- Famiglie in affitto: limite elevato a 10.140 €
Come richiedere il rinnovo dell’AdI. La richiesta va presentata attraverso i canali ufficiali INPS, accedendo al portale con SPID, CIE o CNS. I documenti necessari includono l’ISEE aggiornato (2025), dati anagrafici e familiari, l’eventuale contratto d’affitto e informazioni su eventuali condizioni di disabilità o non autosufficienza.
Solo chi presenta correttamente la domanda di rinnovo da agosto 2025 potrà ricevere il bonus ponte insieme alla nuova erogazione dell’Assegno di Inclusione.