(Teleborsa) - Resta drammatica Italia la concessione di prestiti alle imprese.
Se è vero che negli ultimi anni la crisi del debito in Eurozona ha gravemente impattato sul credito alle aziende, costringendo la Banca Centrale Europea a correre ai ripari con le Long Term Refinancing Operation, meglio note come aste LTRO (e da tempo si parla di una terza operazione), va anche precisato che la stretta creditizia è molto più accentuata nel Bel Paese.
Secondo lo SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno), le piccole e medie imprese europee che nel 2012 hanno chiesto e ottenuto un finanziamento bancario sono state in Italia il 48%, quasi la metà di quelle tedesche (82%).
Il che tradotto significa che in Italia ha avuto accesso ai prestiti solo un'impresa su due, con forti differenze tra Nord e Sud, dove il denaro è più caro del 35%.
Ultimo aggiornamento: 12:01
Se è vero che negli ultimi anni la crisi del debito in Eurozona ha gravemente impattato sul credito alle aziende, costringendo la Banca Centrale Europea a correre ai ripari con le Long Term Refinancing Operation, meglio note come aste LTRO (e da tempo si parla di una terza operazione), va anche precisato che la stretta creditizia è molto più accentuata nel Bel Paese.
Secondo lo SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno), le piccole e medie imprese europee che nel 2012 hanno chiesto e ottenuto un finanziamento bancario sono state in Italia il 48%, quasi la metà di quelle tedesche (82%).
Il che tradotto significa che in Italia ha avuto accesso ai prestiti solo un'impresa su due, con forti differenze tra Nord e Sud, dove il denaro è più caro del 35%.