PARIGI - Risveglio amaro per la finanza d'oltralpe.
Venerdì sera Moody's ha tagliato il rating della Francia un notch a “Aa2” dal precedente “Aa1”, con outlook stabile. Questa decisione, ha spiegato l'agenzia statunitense, riflette il continuo peggioramento delle prospettive di crescita di medio periodo e, di conseguenza, del debito.
Moody's si è mostrato molto pessimista sul futuro: stima infatti che la bassa crescita potrebbe protrarsi per un decennio e che tale debole performance economica, unita ai vincoli istituzionali e politici, zavorrerà la riduzione del debito per molti anni. Nonostante ciò, ha tuttavia precisato, il merito di credito francese resta estremamente alto grazie ad un'economia ampia, diversificata e in salute, ai favorevoli trend democratici, alla forza degli investitori e ai bassi costi di finanziamento.
Ultimo aggiornamento: 09:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì sera Moody's ha tagliato il rating della Francia un notch a “Aa2” dal precedente “Aa1”, con outlook stabile. Questa decisione, ha spiegato l'agenzia statunitense, riflette il continuo peggioramento delle prospettive di crescita di medio periodo e, di conseguenza, del debito.
Moody's si è mostrato molto pessimista sul futuro: stima infatti che la bassa crescita potrebbe protrarsi per un decennio e che tale debole performance economica, unita ai vincoli istituzionali e politici, zavorrerà la riduzione del debito per molti anni. Nonostante ciò, ha tuttavia precisato, il merito di credito francese resta estremamente alto grazie ad un'economia ampia, diversificata e in salute, ai favorevoli trend democratici, alla forza degli investitori e ai bassi costi di finanziamento.