Partenza cautamente positiva per Piazza Affari e le altre principali Borse del Vecchio Continente.
Le equities europee sembrano dunque aver bypassato la pessima performance vista in Asia anche il scia all'ennesimo dato deludente giunto dalla Cina. C'è attesa ora per il PMI dei servizi dell'Eurozona in una sessione piuttosto avara di dati macroeconomici. Ricca, invece, l'agenda settimanale che culminerà venerdì con il mercato del lavoro statunitense. Sul valutario, l'euro si conferma in fase discendente sul dollaro scambiando a 1,3591 USD, mentre tra le commodities il Wti viaggia a 94,24 dollari al barile. Tra i listini europei Londra, Francoforte e Parigi viaggiano poco sopra la parità mentre Piazza Affari si conferma in gran forma mostrando un rialzo dello 0,71% sul FTSE All-Share e dello 0,74% sul FTSE Mib. Da ricordare che anche venerdì la Borsa milanese ha messo a segno un mini rally spinta da Telecom Italia e dall'ottimismo per la discesa dello spread sotto quota 200 punti, cosa che non accadeva da luglio del 2011. Sul paniere principale spiccano i guadagni delle banche, in particolare di MPS, Mediobanca e Unicredit, ancora sostenute dal calo delle tensioni sul differenziale di rendomento tra il BTP e il Bund. Da rilevare il debutto di UnipolSai, la realtà nata dalla fusione a quattro tra Unipol, Premafin, Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni. Prese di profitto su Telecom Italia dopo il boom di venerdì su rumors che vedono la controllata carioca Tim Brasil in procinto di passare di mano a telefonica. Rumors smentiti prima da Telecom, poi dalla società iberica.
Le equities europee sembrano dunque aver bypassato la pessima performance vista in Asia anche il scia all'ennesimo dato deludente giunto dalla Cina. C'è attesa ora per il PMI dei servizi dell'Eurozona in una sessione piuttosto avara di dati macroeconomici. Ricca, invece, l'agenda settimanale che culminerà venerdì con il mercato del lavoro statunitense. Sul valutario, l'euro si conferma in fase discendente sul dollaro scambiando a 1,3591 USD, mentre tra le commodities il Wti viaggia a 94,24 dollari al barile. Tra i listini europei Londra, Francoforte e Parigi viaggiano poco sopra la parità mentre Piazza Affari si conferma in gran forma mostrando un rialzo dello 0,71% sul FTSE All-Share e dello 0,74% sul FTSE Mib. Da ricordare che anche venerdì la Borsa milanese ha messo a segno un mini rally spinta da Telecom Italia e dall'ottimismo per la discesa dello spread sotto quota 200 punti, cosa che non accadeva da luglio del 2011. Sul paniere principale spiccano i guadagni delle banche, in particolare di MPS, Mediobanca e Unicredit, ancora sostenute dal calo delle tensioni sul differenziale di rendomento tra il BTP e il Bund. Da rilevare il debutto di UnipolSai, la realtà nata dalla fusione a quattro tra Unipol, Premafin, Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni. Prese di profitto su Telecom Italia dopo il boom di venerdì su rumors che vedono la controllata carioca Tim Brasil in procinto di passare di mano a telefonica. Rumors smentiti prima da Telecom, poi dalla società iberica.
