In Brasile è partita una campagna culturale per ricalibrare il carico di lavoro domestico femminile, suddividendolo equamente tra uomini e donne all'interno di una famiglia.
Il sovraccarico di lavoro domestico e delle attività di cura è diventato ancora più pesante nel contesto della pandemia e delle misure di isolamento sociale dovute al Covid-19. Il confinamento dei familiari, le scuole chiuse, la cura dei malati hanno contribuito all’aumento del sovraccarico fisico e della violenza domestica, ma hanno avuto anche un impatto sulla salute mentale delle donne.
Se nel 2018 il 30% delle donne aveva lasciato il lavoro per prendersi cura dei figli, la percentuale si è alzata con il Covid. L’IBGE, in questo periodo, ha registrato il più basso tasso di partecipazione femminile al lavoro degli ultimi 30 anni, il 46,3%.
La Campagna per la Giusta Divisione del Lavoro Domestico è stata lanciata sui social è un’iniziativa della Rete Femminismo e Agroecologia del Nord-Est, in collaborazione con varie organizzazioni della società civile e con diversi movimenti sociali femminili.