Tutto chiede salvezza, la nuova serie Netflix tratta dal romanzo di Mencarelli

Sarà disponibile dal 14 ottobre

Venerdì 26 Agosto 2022 di Simona Antonucci
“Tutto chiede salvezza”, la nuova serie Netflix in onda dal 14 ottobre

Finire per sette giorni sotto regime di trattamento sanitario obbligatorio vuol dire essere pazzi? È quello che si domanda Daniele, un ventenne (il protagonista della nuova serie Netflix “Tutto chiede salvezza”) che dopo una crisi psicotica si risveglia nella camerata di un reparto psichiatrico, assieme a cinque improbabili compagni di stanza, pressato dai medici che gli vogliono frugare nel cervello, e accudito da infermieri che gli sembrano cinici e disinteressati. «Che è ‘sto posto, perché sto qua?», chiede. «E sei ‘n vacanza, che ‘n te ne sei accorto, ‘na specie di villaggio Valtur, che cià le regole sue», rispondono gli assistenti sanitari.

 

IL ROMANZO

Sette giorni sono lunghi e quella che all’inizio sembrava a Daniele una condanna pian piano si trasforma in una delle esperienze più intense e formative della sua vita.

Netflix ha svelato la data di uscita, il 14 ottobre (in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo), di “Tutto chiede salvezza”, la serie (prodotta da Picomedia) liberamente tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020, con l’attore di SKAM Italia Federico Cesari nei panni di Daniele. Una dramedy delle esistenze («Benvenuti sulla nave dei pazzi», dicono i ricoverati) che recupera la radice della nostra migliore commedia amara, riletta in chiave contemporanea, come in un grido d’aiuto, straziante ma pieno di speranza, da parte delle nuove generazioni e del loro enigmatico disagio di vivere.

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IL CAST

I sette episodi, uno per ciascuno dei sette giorni di TSO cui Daniele viene sottoposto, sono diretti da Francesco Bruni che ha anche scritto la serie insieme a Daniele Mencarelli, Daniela Gambaro e Francesco Cenni. Nel cast, oltre a Federico Cesari, Andrea Pennacchi (Mario), Vincenzo Crea (Gianluca), Lorenzo Renzi (Giorgio), Vincenzo Nemolato (Madonnina), Alessandro Pacioni (Alessandro), che interpretano i compagni di stanza di Daniele, nel reparto di psichiatria. E poi Fotinì Peluso (Nina), la compagna che Daniele aveva conosciuto al liceo e che ritrova in reparto. Ricky Memphis (Pino), Bianca Nappi (Rossana) e Flaure BB Kabore (Alessia) interpretano gli infermieri, mentre Filippo Nigro (Dott. Mancino) e Raffaella Lebboroni (Dott.ssa Cimaroli) i medici della clinica. Lorenza Indovina (Anna), Michele La Ginestra (Angelo), Arianna Mattioli (Antonella), madre, padre e sorella di Daniele. Carolina Crescentini (Giorgia) è la mamma di Nina.

FEDELTA'

Dopo aver portato sugli schermi in forma di serie tv il libro vincitore del Premio Strega Giovani 2019, “Fedeltà” di Marco Missiroli, Netflix replica l’esperimento con il vincitore del 2020. La storia si sviluppa in una settimana di isolamento dal resto del mondo durante la quale il protagonista si troverà ad affrontare i suoi demoni più nascosti e a scavarsi dentro, in un percorso di accettazione di sé e degli altri che lo porterà a stringere i legami più forti, sinceri e veri della sua vita. Alla storia di Daniele, in un crescendo di emozioni e intensità, di fragilità e forza, di amicizia e amore, si intrecciano quelle del personale del reparto psichiatrico e degli altri suoi compagni di camerata.

I CINQUE PAZZI

«Sono i cinque pazzi con cui ho condiviso la stanza e questa settimana della mia vita. Con loro non ho avuto possibilità di mentire, di recitare la parte del perfetto, mi hanno accolto per quello che sono, per la mia natura così simile alla loro. Quei cinque pazzi sono la cosa più simile all’amicizia che abbia mai incontrato», scrive Mencarelli nel romanzo. Lo scrittore (romano del 1974, ma vive ad Ariccia), partendo da un episodio autobiografico ha proposto un affresco di un’umanità disgraziata. Siamo nel giugno del ’94, l’estate dei mondiali, e Daniele viene svegliato da urla. Apre gli occhi e si ricorda di non essere nella sua stanza. La sera prima aveva avuto l’ennesimo attacco di rabbia e i genitori, spaventati, decidono di sottoporlo a un TSO.

Madonnina

Daniele, che ha vent’anni, si ritrova tra personaggi folli che imparerà a conoscere e ad apprezzare solo con la convivenza. Madonnina con gli occhi persi nel vuoto, Giorgio che si porta dietro la foto in bianco e nero della madre, Gianluca e il suo estro, Mario che si incanta spiando il suo uccellino, il giovane Alessandro che è costretto a uno stato vegetativo. «Forse, questi uomini con cui sto condividendo la stanza e una settimana della mia vita, nella loro apparenza dimessa, le povere cose di cui dispongono, forse loro malgrado tutte le differenze visibili e invisibili, sono la cosa più somigliante alla mia vera natura che mi sia mai capitato di incontrare».

Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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